La bella e la bestia in un solo corpo: un vampiro di straordinaria bellezza e appetito insaziabile di sangue. La bruxa è pericolosa per tre motivi: è incredibilmente agile, reistente all'acciaio ed è una manipolatrice capace di piegare la volontà di un uomo a suo piacere.
Note
- Nel racconto "Un briciolo di verità", della raccola Il Guardiano degli Innocenti, Geralt affronta una bruxa che si è innamorata di un umano, Vereena.
The Witcher
Voce del Diario The Witcher
- "Si dice che la notte le bruxae caccino giovani uomini e bevano il loro sangue. Questi vampiri si muovo silenziosamente nel buio per emergere all'improvviso vicino alle loro vittime. Le bruxae possono prendere la forma di bellissime fanciulle, scambiandole per le ninfe d'acqua ma le loro lunghe zanne e la loro sete di sangue le tradisce."
Luoghi
Fonti
Note
- La Regina della Notte, amica di Regis e proprietara della Casa della Regina della Notte nel III capitolo di The Witcher (videogioco) è una bruxa.
- Lilly, una missione trofeo nel capito V di The Witcher (videogioco) è una bruxa.
- I resti di bruxa possono contenere dei Sali di Naezan, ma non contengono il Sangue di bruxa, se non hai una voce nel bestiario per queste creature.
The Witcher 2: Assassins of Kings
Dal diario
- La bruxa è un vampiro superiore, una creatura post-congiunzione e un intruso nel nostro mondo. Assume la forma di una donna bellissima, ma quando è affamata o attacca diventa terrificante. Come ogni vampiro che si rispetti, la bruxa si nutre di sangue: ammalia le vittime trasformandole in amanti e fonti di sostentamento.
- Le bruxa meno potenti compaiono spesso in gruppo per intrappolare la preda. Se vengono minacciate, attaccano con gli artigli, lacerando la vittima per poi berne il sangue in punto di morte. La più grande minaccia per i witcher è la loro voce: possono urlare con una forza tale da creare un'onda d'urto e atterrare un uomo robusto, rendendolo vulnerabile agli attacchi. Altrettanto pericoloso è l'accecamento, che utilizzano per giocare al gatto col topo con la malcapitata vittima. Per tutta la durata dell'effetto è consigliabile difendersi in qualsiasi modo: per esempio, usando il segno Quen.
- Al massimo, la bruxa considera l'odore dell'aglio un olezzo sgradevole e i simboli sacri degli interessanti esempi di artigianato. Sopporta bene la luce del sole, ma preferisce l'oscurità della notte. Come potete vedere, potete anche dimenticarvi qualsiasi stereotipo sui vampiri. Cosa funziona, quindi? Come al solito, la lama di una spada d'argento. Oltre che con l'argento, può essere ferita con il fuoco e con un paletto, ammesso che quest'ultimo sia sufficientemente lungo.
Il Libro dei Mostri
La caratterizzazione che CD Projekt è presa dal Libro dei Mostri, incluso nella Edizione da Collezione di The Witcher, per la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceca:
Nei racconti di Sapkowski, queste bellissime creature silenziose ricordano le Rusalka. In effetti è un vampiro, uno dei più mortali che Geralt abbia mai affrontato. Il bozzetto e i modelli successivi, volevano catturare tutti i tratti di queste creature seducenti e terribili.
Le bruxa sono piene di contraddizioni. Le loro pupille bianche e il volto pallido contrastano con le loro forme femminili. I lunghi artigli rossi scarlatto possono essere un elegante ornamento per il corpo, o semplicemente marchiati col sangue della loro ultima vittima. Il sangue seccato ricopre i loro seni e le labbra, non lasciando dubbi che si tratti di un vampiro, un mostro nel corpo di una bellissima donna.
L'immagine del mezzo-busto mostra i dettagli della texture. La pelle delle bruxae è pallida e spettrae, rugosa, trasparente, con la trama dei vasi sanguigni visibile al di sotto.
Nel gioco, queste vampire abitano le cripte e le antiche rovine. Si avvicinano con grazia, ma i loro attacchi possono stordire Geralt. Mentre è così indifeso, esse gli succhiano il sangue per riguadagnare forza. Le ferite provocano emorragie. Il grido spettrale che echeggia nei corridoi indica che si trova una brixa nelle vicinanze.
Si arrampicò sul dorso del delfino della fontana priva d'acqua, impugnando una pietra enorme ricoperta di muschio, con le sue minuscole mani, così pallide da sembrare trasparenti. Sotto una pioggia di lunghi capelli neri, ingarbugliati, si affacciavano enormi occhi color antracite.
( … ) La creatura attaccata al delfino lo seguiva con lo sguardo, girando il suo piccolo volta con un'espressione di fascino incredibile. Poteva ancora sentire il suo canto.
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