Pivello, il cui vero nome è Cajetan de Clèves, è un personaggio secondario di The Witcher 2 e un membro nuovo acquisito dei Razziatori di Crinfrid.
Geralt incontra il giovane nel Prologo, all'Accampamento di Foltest. I Razziatori hanno scommesso che il giovane sarebbe andato in battaglia senza armatura, indossando solo un amuleto magico che lo avrebbe protetto dai danni. A seconda di quello che Geralt risponde, il witcher reincontra il giovane alla fine del capitolo, quando infine riesce a fuggire dai Sotterranei La Valette.
Missioni associate[]
Dal diario[]
- Se Geralt decide che l'amuleto è inutile:
- Questo Pivello aveva comprato un presunto amuleto miracolso e credeva davvero che i suoi poteri lo avrebbero protetto dalle ferite. Geralt non aveva tempo di discutere con un ubriaco, così Cajetan de Cleves, si recò in battaglia senza armatura, convinto che la propria fede lo rendesse invulnerabile.
- Grato degli avvertimenti ricevuti in precedenza, Pivello non solo credette che Geralt fosse innocente, ma aiutò il witcher ad evitare le guardie. E così l'onestà si dimostrò essere la migliore politica - il che è vero qualche volta.
- Se Geralt viene catturato dalle guardie alla fine del Prologo:
- Grato degli avvertimenti ricevuti in precedenza, Pivello credette che Geralt era innocente. Anche se aiutò in nostro eroe ad evitare le guardie, lo scontrò andò male e Pivello morì incrociando la spada col witcher.
- Se Geralt rifiuta di aiutare i Razziatori di Crinfrid:
- Questo Pivello aveva comprato un presunto amuleto miracolso e credeva davvero che i suoi poteri lo avrebbero protetto dalle ferite. Geralt non aveva tempo di discutere con un ubriaco, così Cajetan de Cleves, si recò in battaglia senza armatura, convinto che la propria fede lo rendesse invulnerabile.
- Se Geralt decide che l'amuleto è utile / rifiuta di aiutare i Razziatori:
- O la sua fede era troppo debole o l'amuleto, anche se magico, aveva un altro scopo. Pivello cadde durante l'assato al Castello La Valette.
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