Djinni è il nome dato ai geni del Piano Elementale dell'Aria. Dandelion liberò un d'jinni che mise a soqquadro la città di Rinde, nel racconto "L'ultimo desiderio". Il mago Geoffrey Monck aveva numerosi d'jinni intrappolati dentro delle bottiglie. Essi diventavano liberi dopo aver esaudito tre desideri.
- ""Esatto. Come vedo, nonostante tutto qualcosa lo sai. Si dice che il vecchio Monck avesse trovato un modo per costringere un jinn, un genio dell'aria, a servirlo. Giravano voci che ne avesse più d'uno. Pare li tenesse in bottiglie e se ne servisse secondo necessità; ognuno di essi poteva esaudire tre desideri. Perché un genio, signori miei, esaudisce solo tre desideri, dopodiché è libero e torna nella sua dimensione.""
- —GI,UD
The Witcher 3: Wild Hunt[]
Template:Infoboxbestiario3 Il racconto viene citato più volte in The Witcher 3, dove Geralt e Yennefer tentano di trovare un djinn.
Missioni associate[]
- L'ultimo desiderio
Bestiario[]
- Dalla brocca fuoriuscì uno sbuffo di fumo rosso pulsante, che si avvolse fino a formare una sfera sospesa in aria di fronte al poeta...
- Il Primo Desiderio, una storia fantastica in tutti i sensi.
Un djinn è un potente spirito dell'aria, che condensa la potenza del suo elemento con una coscienza e un carattere, in genere perfido. Stando alla leggenda, i djinn possono avverare i desideri più incredibili, pur facendolo di malavoglia.
I maghi molto abili possono catturarli e imprigionarli, per poi succhiare la loro energia e impiegarla per lanciare incantesimi senza ricorrere alle normali fonti del potere magico. In pochi però ci sono riusciti, dal momento che i djinn lottano strenuamente per conservare la loro libertà. Per imprigionare un djinn e piegare la sua volontà bisogna prima indebolirlo, il che è già un'impresa.
Combattere un djinn è incredibilmente difficile. Possono lanciare in un istante incantesimi così complessi da richiedere anni di preparazione a un mago umano. E per di più, manipolando il proprio elemento, l'aria, possono scatenare tempeste, uragani e burrasche. Per fortuna, essendo creature magiche sono vulnerabili all'argento, mentre l'acciaio non li scalfisce nemmeno.