L'Esercito temeriano è il corpo difensivo del regno di Temeria. Durante la sua turbolenta esistenza, i soldati temeriani hanno incrociato le loro armi contro diversi nemici, ma soprattutto contro l'Esercito Reale di Redania, a causa di una rivalità fra i due monarchi[1][2][3] Il cuore dell'esercito era composto da truppe provenienti da città maggiori come Vizima e Maribor, ma anche da determinati e professionali lanzichenecchi.[4] Nonostante i fanti comuni che venivano reclutati dai villaggi e dalle città componevano la maggioranza in tempi di guerra, un altrettanto numero di cavalieri e di nobili, come ad esempio il Conte Daniel Etcheverry di Garramone, servirono nell'esercito, spesso alla guida di reparti e drappelli.
Radunati sotto stendardi neri e blu cosparsi di gigli argentei, i soldati di Temeria presero parte anche alle Guerre Settentrionali. Quando Cintra fu rasa a suolo, Re Foltest non solo accolse i rifugiati di Cintra, ma consentì anche loro di create corpi volontari e di combattere al fianco del suo esercito: oltre 8,000 volontari desiderosi di vendicare la regina Calanthe, morta durante Il massacro di Cintra, si radunarono sotto il vessillo blu raffigurante un leone dorato e, guidari dal maresciallo Vissegerd, imbracciarono le armi contro gli Oscuri.[5] Durante la famosa Battaglia di Brenna, 12,000 coraggiosi soldati temeriani e redaniani misero da parte le loro ostilità e si scontrarono contro i nilfgaardiani.[4]
Così come negli altri eserciti reale, l'esercito di Temeria utilizza diverse macchine d'assedio come trabucchi, catapulte, baliste, torri d'assedio e arieti.[6]
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