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- Francesca riguardo agli Aen Seidhe, Gwent: The Witcher Card Game


Enid an Gleanna (nella Lingua Antica: Pratolina delle Valli), conosciuta anche come Francesca Findabair, era un'elfa, una maga ed era la regina (in seguito duchessa) degli elfi del Dol Blathanna come decretato dall'imperatore Emhyr var Emreis. Era considerata la donna più bella del mondo ed era la fondatrice della Loggia delle Maghe dopo la caduta della Confraternita dei Maghi.

Biografia[]

Non si hanno molte informazioni dei suoi primi anni, anche se, mentre era relativamente giovane ai tempi di re Goidemar di Temeria, suo padre l'aveva già ripudiata. Tuttavia, poiché era una Aen Saevherne, sapeva abbastanza del Sangue Antico; quindi, quando una squadra di maghi fu incaricata di capire chi del Trio di Houthborg fosse quella del re e chi della regina Falka, fu aggiunta alla squadra. Ben presto dedussero che Adela fosse la figlia della famigerata donna, ma, per evitare l'esecuzione di una bambina di due anni, i maghi nascosero la verità, affermando che avrebbero avuto bisogno di più tempo per capirlo e Goidemar non si prese mai la briga di chiederlo nuovamente in seguito.[1]

Colpo di stato di Thanedd[]

Nel 1263, durante la prima guerra del nord, Francesca combatté a fianco della Confraternita dei Maghi nella famosa battaglia di Colle Sodden, contro le forze di invasione di Nilfgaard.[2]

Nel 1267, Francesca divenne membro del Capitolo della Confraternita dei Maghi, divenendo una delle principali leader del gruppo. Tuttavia, quando l'imperatore Emhyr progettò il suo secondo tentativo di entrare in guerra con il Nord, si avvicinò a Francesca e le offrì un accordo: se avesse aiutato gli altri maghi sostenitori di Nilfgaard a eliminare la parte avversaria durante uno dei loro incontri, lui le avrebbe dato il titolo di regina e potere di governare la Dol Blathanna, rendendola uno stato elfico. Accettò l'offerta.[3]

Quando fu convocato un conclave sull'isola di Thanedd, lavorò con Vilgefortz e gli altri sostenitori di Nilfgaard per pianificare un colpo di stato in cui avrebbero ucciso i sostenitori del Nord durante l'incontro, che doveva essere tenuto in una torre che bloccava la magia di qualsiasi tipo. Come parte del suo piano, intrufolò alcuni commando di Scoia'tael sull'isola assicurando loro che quando sarebbe stato il momento avrebbe aperto loro il passaggio. La notte prima dell'incontro, durante il banchetto, parlò un po' con Yennefer prima che quest'ultima le presentasse Geralt.

Qualche tempo prima dell'alba, però, i sostenitori del nord, dopo aver appreso del tradimento e messo in atto i propri piani, colpirono per primi e arrestarono Francesca e il resto dei sostenitori di Nilfgaard. Quando l'arcimaestra, Tissaia de Vries, vide che avevano ammanettato l'elfa, chiese che la liberassero fino a quando Filippa non le spiegò che era una traditrice, essendosi venduta per diventare una sovrana di uno stato indipendente. Quando le fu stato chiesto se era la verità, Francesca rispose semplicemente nella Lingua Antica che non aveva nulla da dire agli umani. Fu poi condotta a Garstang con il resto dei sostenitori di Nilfgaard per essere processata per tradimento e giustiziata. Tuttavia, il piano fallì e i sostenitori di Nilfgaard furono liberati, iniziando a combattere contro gli altri. Per aumentare il caos, Francesca aprì poi le porte della cantina facendo entrare gli Scoiattoli.

Nonostante si fosse schierata con Nilfgaard, non era d'accordo con alcuni di loro e, sapendo che il mago Rience voleva una vendetta personale contro Yennefer, trovò la maga e usò l'incantesimo di compressione su di lei per portarla di nascosto fuori dall'isola.[4]

Regina degli Elfi Liberi[]

Denis Gordeev Francesca Findabair and Yennefer

Francesca libera Yennefer dall'incantesimo di compressione.

Riuscì a fuggire dall'isola di Thanedd e, con la Confraternita dissolta e i governanti del Nord ora diffidenti nei confronti dei loro maghi, portò effettivamente a termine la sua parte dell'accordo. Emhyr, fedele alla sua parola, la nominò Regina della Dol Blathanna ma a condizione che rinunciasse ufficialmente agli Scoia'tael e non li aiutasse in alcun modo poiché voleva che continuassero a causare problemi ai Regni del Nord durante l'invasione. Filavandrel aén Fidháil la incontrò per dirle che era ora di chiamare tutti i loro compagni elfi a casa, ma ella gli spiegò l'accordo che l'aveva resa regina, ossia lasciare gli Scoia'tael senza alcun aiuto.[3]

Poco dopo essere diventata regina, fu cercata, assieme alle altre maghe, da Filippa. Le maghe fondarono la Loggia, una società segreta di maghe dedita a garantire la sopravvivenza della magia. Decisero di incontrarsi più tardi di persona e a Francesca fu permesso di portare con sé due potenziali iniziati al prossimo incontro.[4]

Fondando la Loggia[]

La fine della guerra[]

Tarda vita[]

Non si sa esattamente cosa sia successo a Francesca dopo la caduta della Loggia. Ad un certo punto, verso la fine del 1300, lei ed il resto degli elfi se ne erano andati dal mondo, senza lasciare nemmeno un suo dipinto, poiché furono tutti presi dagli elfi quando attraversarono la Porta e lasciarono il loro regno.

The Witcher 2: Assassins of Kings[]

Voce del Diario The Witcher 2[]

Sebbene non compaia nella nostra storia, l'elfa Francesca Findabair, conosciuta anche come Enid an Gleanna o la Pratolina delle Valli, merita sicuramente una menzione. Dopo il colpo di stato sull'isola di Thanedd, durante il quale si schierò con i maghi che si erano alleati con Nilfgaard, Francesca divenne la regina della Dol Blathanna, lo stato degli Elfi Liberi creato in modo un po' stravagante dall'Imperatore Emhyr. Enid è ampiamente considerata la donna più bella del mondo. Questa Aen Seidhe purosangue con capelli color oro scuro e penetranti occhi azzurri è anche una potente maga, in possesso di un tremendo dominio della famosa magia elfica.

Gwent: The Witcher Card Game[]

Carta di Gwent: The Witcher Card Game: Francesca Findabair/Gwent: TWCG
Carta del minigioco di The Witcher 3: Francesca Findabair/Gwent

Ricompensa di tre voci[]

Pergamena 1: Francesca Findabair, conosciuta anche con il suo vero nome di Enid an Gleanna, è ampiamente considerata la donna più bella, elfa o altro. Eppure è anche la più triste - tutto grazie al suo sogno realizzato...

Pergamena 2: Francesca desiderava soprattutto una cosa: riprendere Dol Blathana, la Valle dei Fiori, dalle mani degli umani e ricostruire il regno degli elfi. La guerra del Nord contro Nilfgaard ha distrutto il vecchio ordine e ha aperto la porta alla realizzazione del suo sogno. Il prezzo da pagare, tuttavia, è stato davvero grosso...

Pergamena 3: Per riconquistare il Dol Blathanna, Francesca non ha avuto altra scelta che entrare in un'alleanza con l'imperatore Emhyr var Emreis. E quando venne il momento dei negoziati di pace, doveva consegnare gli Scoia'tael catturati per punizione alla corte imperiale.

Pergamena 4: Francesca non aveva dubbi di aver preso la decisione giusta: dozzine di soldati in cambio del destino del suo popolo. L'enorme numero di vite in gioco suggerisce che abbia fatto una scelta umana, ma non sempre si può trovare conforto in un freddo calcolo.

Cassa 1: Secondo le disposizioni dell'accordo di pace Cintriano, la sovranità del Dol Blathanna sarebbe ricaduta sugli elfi. Tuttavia, il trattato specificava in quali condizioni. Tenendo ben presente questa scappatoia, tutti coloro che fuggirono dalla valle portarono ciò che potevano e bruciarono il resto. Al posto della sua amata Valle dei Fiori, Francesca ereditò una Valle delle Ceneri.

Cassa 2: Francesca ha cercato di riportare al Valle dei Fiori al suo antico splendore, anche se il suo obiettivo si sarebbe rivelato molto più difficile di quanto avesse previsto. I palazzi rasi al suolo possono essere ricostruiti, i giardini bruciati possono essere ricoltivati. Eppure, dopo anni di esilio, gli elfi avevano dimenticato molte delle loro antiche tradizioni e usanze, immergendosi invece nella cultura umana. Sembrava che il Dol Blathanna non avrebbe mai riacquistato la sua identità precedente.

Cassa 3: Francesca di era resa conto che una mossa falsa avrebbe potuto portare ancora una volta la rovina della Valle dei Fiori. Così, ha tollerato pazientemente la provocazione incessante dei suoi vicini. Tuttavia, se qualcuno avesse attraversato il confine del Dol Blathanna, Francesca non si sarebbe fermata davanti a nulla per difendere il suo regno e i suoi sudditi.

Note[]

Curiosità[]

  • Il suo nome, Enid an Gleanna in Lingua Antica significa Pratolina delle Valli. Inoltre è l'unica maga della Loggia delle Maghe non ancora comparsa nei videogiochi.

Riferimenti[]

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