
Gelosia ("Zazdrość" nel nome originale polacco) è un borgo di Ebbing, una provincia dell'Impero di Nilfgaard, precedentemente noto come Birka. Si trova circa trenta miglia a est dalla stazione postale più vicina e a un giorno di cavallo da Fano.
Storia[]
Così era stato, finché il borgo non aveva cambiato nome. Ed era accaduto nel modo seguente. Un giovane contadino, un elfo appartenente alla vicina colonia elfica, si era innamorato perdutamente della giovane mugnaia di Birka. Quella birbantella della mugnaia si burlava della sua corte e continuava ad andare assiduamente con vicini, conoscenti e perfino parenti. Quelli avevano cominciato a farsi beffe dell'elfo e del suo amore cieco come una talpa. In preda alla rabbia e alla sete di vendetta - cosa piuttosto insolita per uno della sua razza - l'elfo era esploso, ed era esploso in maniera terribile. Una notte, col favore di un forte vento, aveva appiccato il fuoco a Birka e l'aveva ridotto in cenere. Gli abitanti del villaggio, completamente rovinati dall'incendio, si erano persi d'animo. C'era chi era andato in giro per il mondo, chi si era abbandonato all'ozio e al bere. Il denaro raccolto per la ricostruzione veniva continuamente sottratto e speso per l'alcol, e ora il borgo offriva uno spettacolo di miseria e disperazione. Era un orribile ammasso di catapecchie costruite a casaccio sotto un pendio nudo e annerito dal fuoco. Prima dell'incendio, Birka formava un ovale con al centro una piccola piazza del mercato; ora, con le poche case riedificate in maniera più decente, i magazzini e le distillerie, era una sorta di lunga stradina con in fondo una facciata della locanda Alla Testa di Chimera, costruita grazie al lavoro collettivo e gestita dalla vedova Goulue.
E da sette anni nessuno usava più il nome Birka. Il borgo veniva chiamato Gelosia Ardente o, per brevità, semplicemente Gelosia.Personaggi notevoli[]
- Nycklar
- Goulue
- Aristoteles Bobeck