...se devo scegliere tra un male e l'altro, allora preferisco non scegliere affatto. | |||
- Geralt, pag. 90 Il Guardiano degli Innocenti (edizione USA) |
Geralt di Rivia (Polacco: Geralt z Rivii), conosciuto anche come Gwynnbleid (termine che in Lingua Antica significa "Lupo bianco", datogli dalle Driadi), Vatt'ghern (nome datogli dagli elfi) e il "Carnefice di Blaviken", è un witcher e il protagonista della serie di libri e racconti scritti da Andrzej Sapkowski. Geralt è anche il protagonista dei vari adattamenti successivi: i videogiochi per PC, Xbox 360 e PS4 della Trilogia The Witcher, una serie a Fumetti, una serie TV dal titolo The Hexer (mai uscita in Italia) e del gioco di ruolo da tavolo Wiedźmin: Gra Wyobraźni.
Nonostante il nome "di Rivia", Geralt non proviene realmente da questa terra. Tutti i giovani witcher erano incoraggiati dal maestro Vesemir a crearsi da soli dei soprannomi, per far sembrare i loro nomi più credibili. La prima scelta di Geralt fu "Geralt Roger Eric du Haute-Bellegarde", ma tale nome venne rifiutato da Vesemir in quanto sciocco e pretenzioso. Geralt quindi scelse il nome "di Rivia" e cominciò addirittura ad adottare un accento riviano per sembrare più reale.
Più tardi, la Regina Meve di Lyria e Rivia lo insignì cavaliere per il suo valore dimostrato in guerra e gli permise di adottare il titolo "di Rivia" nel suo nome.
Background[]
Geralt è il figlio della maga Visenna e di un guerriero di nome Korin. Poco dopo la sua nascita, la madre lo portò alla fortezza dei witcher, Kaer Morhen (in Lingua Antica Caer a'Muirehen che significa "Antica Fortezza Marina"). Geralt sopravvisse alle mutazioni della Prova delle Erbe, grazie alla quale ottenne capacità fisiche sovrumane, incredibili riflessi, velocità, forza e udito potenziati. Per questo motivo, fu ammesso a subire le altre prove e fu uno dei pochi a sopravvivere. I suoi capelli bianchi, privi di ogni pigmento, furono una conseguenza della mutazione. Dopo aver terminato l'addestramento da witcher, iniziò a vagare per il mondo sul suo cavallo, chiamato Rutilia (nome che dava ad ogni nuovo cavallo che aveva) e divenne un cacciatore di mostri mercenario. Le sue avventure gli valsero una serie di soprannomi tra cui per esempio, "Lupo Bianco" e "Carnefice di Blaviken".
Gioventù[]
Il testo seguente si basa sulla storia canonica dei fumetti; ciò vuol dire che potrebbe contraddire le opere di Andrzej Sapkowski.
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Durante la sua formazione nella scuola dei witcher, fece amicizia con diversi studenti, tra cui Gweld ed Eskel, e fu addestrato da Vesemir in condizioni difficili, una delle quali provocò la morte di uno studente.
Alla fine, Geralt fu sottoposto ad una prova e fu legato e bendato in una foresta e sarebbe dovuto tornare alla fortezza entro la mattina seguente o avrebbe fallito. Fu aiutato a liberarsi dall'elfa Aideen. Dopo essere stati in un accampamento di non-umani, scoprendo che era stato attaccato dai vran, se ne andarono, imbattendosi in alcuni witcher della Scuola del Gatto, che si allenavano e combattevano. Alla fine, Aideen lasciò Geralt tornare alla fortezza.
Più tardi, la Scuola del Gatto e la Scuola del Lupo disputarono un torneo tra di loro, organizzato dal re Radowit II che complottò segretamente con la Scuola del Gatto per uccidere i witcher di quella del Lupo. Nel primo round, Geralt e Gweld si affrontarono, realizzando entrambi, mentre combattevano, che l'interno torneo era uno stratagemma. Quando giunsero a quella conclusione, tuttavia, un druido di controllo mentale su Gweld che lo fece attaccare violentemente Geralt, costringendolo ad uccidere l'amico infilzandolo con la spada attraverso il petto. Subito dopo, i soldati al comando di Radowit circondarono i witcher ed iniziarono ad ucciderli tutti, ma Geralt riuscì a scappare a cavallo, facendo sì che Ratowit gli mettese una taglia sulla testa.
Geralt, in seguito, si imbatté di nuovo con Aideen nei boschi, che lo persuase a non uccidere i soldati che massacrarono i suoi compagni witcher. Tuttavia, Geralt uccise lo stesso uno degli uomini del re lungo la sua strada di ritorno verso Hertch, dove avvertì gli anziani del tradimento della Scuola del Gatto.[1]
Fine del contenuto canonico dei fumetti.
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Grazie al suo brillante successo nell'addestramento, Geralt fu scelto per ulteriori esperimenti di mutazione. Era l'unico witcher sopravvissuto a quegli esperimenti; i suoi capelli banco latte erano un effetto collaterale a quelle mutazioni. Dopo aver terminato il suo addestramento da witcher, Geralt partì per il mondo sul suo cavallo di nome Rutilia, nome che avrebbe dato a tutti i suoi successivi cavalli. Così diventò un cacciatore di mostri a pagamento.
Dopo circa cinquanta miglia da Kaer Morhen, Geralt iniziò a diventare ansioso di uccidere la sua prima bestia. Si imbatté su un uomo calvo dai denti marci, insieme ai suoi compagni, che stavano per violentare una giovane ragazza. I suoi compagni tenevano stretto il padre di lei, fino a quando Geralt non smontò da cavallo e uccise il calvo, spaventando la banda. Il giovane witcher si aspettava un grazie, anche se la realtà della situazione si fece presto sentire: il padre di ella scappò assieme agli altri banditi e, la ragazza, con addosso il sangue dell'uomo calvo, vomitò, divenne isterica e svenne quando Geralt le si avvicinò.
Macellaio di Blaviken[]
Geralt visitò la città di Blaviken e fece amicizia con l'assessore Caldemeyn e ne conobbe la moglie Libushe,dopo essere stato invitato a cena.
Dopo un tempo imprecisato,Geralt uccide un anfisbada e consegna la testa al re Idi di Kovir.Tuttavia Zavist e Stregobor,maghi del re,convinsero il sovrano che Geralt era solo un ciarlatano. Il re quindi non pagò Geralt e chiese al witcher di lasciare Kovir entro 12 ore.
Due anni dopo Geralt torna a Blaviken e rincontra Caldemeyn.Chiede una ricompensa per aver ucciso un kikimore,ma Caldemeyn non potendo offrire una ricompensa suggerisce che Irion,il mago locale,potrebbe esserne interessato.Giunto alla torre del mago,si rende subito conto che in realtà Irion non era altri che Stregobor.Mettendo da parte quello che era accaduto a Kovir,Stregobor chiede aiuto a Geralt:Renfri,una criminale,e la sua banda si trovava a Blaviken per uccidere il mago.Stregobor chiede a Geralt di uccidere Renfri per lui,ma Geralt rifiuta poichè non è un problema che lo riguarda e inoltre lui non accetta di uccidere umani a pagamento.
Più tardi Geralt e Caldemeyn andarono a una locanda della città dove allogiava Renfri.Geralt incontrò la banda di Renfri,ma nessuno di loro era amichevole.Uno dei membri della banda sfidò Geralt a duello ma prima che la situazione potesse degenerare Renfri giunse alla locanda e andò a parlare con il witcher e l'assessore.Caldemeyn chiese a Renfri di andarsene dalla città o sarebbe stata arrestata,ma Renfri mostrò il salvacondotto del re Audoen che le dava l'immunità ad Hengfors e Arcsea.
La sera stessa Geralt trovò Renfri nella sua stanza e la donna gli rivelò il suo passato:Renfri era una principessa bandita ,con l'aiuto di Stregobor ,dal suo regno perchè nata durante un sole nero.Da quel momento i due si erano rincorsi a vicenda per uccidersi.Renfri chiede quindi l'aiuto del witcher per uccidere Stregobor,ma lui rifiuta di schierarsi e la invita a lasciare la città.Renfrì allora decise di osservare l'ultimatum di Tridam,di cui Geralt non era a conoscenza,e di lasciare la città il mattino seguente,ma solo dopo essere andata a letto con Geralt.
Al mattino,mentre Geralt e l'assessore facevano colazione,Caldemeyn gli rivelò il significato dell'ultimatum di Tridam e Geralt comprese che Renfri voleva in realtà prendere in ostaggio i frequentatori del mercato.Corse al mercato dove c'era la banda di Renfri che non aveva ancora agito,meentre Renfri stava andando da Stregobor per dargli l'ultimatum.Geralt allora uccise davanti agli abitanti tutti i banditi di Renfri prima che ella si ripresentasse.Renfri si rifiutò di arrendersi e di andarsene e Geralt fu costretto ad ucciderla.Apparve poi Stregobor,che aveva visto tutto dalla sua sfera di cristallo,poichè voleva fare un'autopsia sulla principessa.Geralt però minaccio il mago di ucciderlo se l'avesse toccata,cosi Stregobor tornò a Kovir.Gli abitanti ,non rendendosi conto di essere scappati alla morte solo grazie al witcher, cominciarano a scagliare pietre addosso a Geralt che si difese con Quen fino all'arrivo dell'assessore.Caldemeyn intimò a Geralt di andarene e di non tornare mai più.
In elaborazione...
Personalità[]
Il più delle volte, Geralt è apatico, cinico e minaccioso. Nonostante la sua natura apparentemente fredda, Ranuncolo notò che dietro di lui si nasconde un amico fedele, un uomo di buon umore e non indifferente alla sofferenza. Geralt ha molti buoni amici nei Regni del Nord. E' anche molto leale e protettivo nei confronti dei suoi amici e compagni, ed è disposto a fare di tutto per le persone che erano importanti per lui. Può essere di buon cuore e premuroso verso le persone che ama.
Geralt ha dimostrato di essere anche estremamente abile nel placare situazioni intense, a volte tetre e di essere un uomo che preferisce far tornare tutti a casa prima che vengano estratte le spade. La durata della sua vita lo rende un uomo stanco, che spesso esprime disprezzo e insulti tortuosi a colore che considera crudeli, sciocchi ecc. Potrebbe rischiare il futuro di Temeria pur di salvare Triss Merigold dai nilfgaardiani. Viene anche mostrato che chiede a Scoia'tael di risparmiare Ranuncolo e uccidere solo lui.
Geralt ha mostrato spesso rimorso e ha avuto rivelazioni nella sua vita. Altre volte ha avuto dei crolli emotivi completi, persino smettendo di essere un witcher in generale e abbandonando la sua morale a un certo punto.
Coinvolgimento[]
The Witcher[]
Nella versione italiana del gioco, la voce di Geralt è di Silvio Pandolfi[2], mentre nella versione inglese è Doug Cockle e in quella polacca, Jacek Rozenek.
La storia del gioco si riallaccia con gli eventi finali della Saga Witcher, dopo la morte di Geralt a Rivia, durante un pogrom di non-umani. Cinque anni dopo la fine delle Guerre Settentrionali, Geralt viene trovato privo di sensi e di memoria nella valle che circonda la fortezza di Kaer Morhen. I suoi amici witcher lo riportano al castello, lo curano e gli insegnano di nuovo le basi dell'addestramento e dell'alchimia di un witcher. Geralt ha tuttavia perduto i ricordi e quindi dovrà reimparare da capo i segreti dell'Alchimia, del Combattimento e dei mostri. Viene coinvolto in una complicata cospirazione che coinvolge i witcher, i loro segreti e i terribili poteri che si nascondono nella loro conoscenza.
Geralt insegue la misteriosa banda di Salamandra colpevole di aver assaltato Kaer Morhen e di aver rubato le prezione pozioni mutagene dei witcher. Nel percorso che dovrà fare, incontrerà molte persone del suo passato e anche nuove conoscenze, che richiedono il suo aiuto o hanno una missione da affidargli e che gli permetteranno di recuperare parte della sua identità perduta.
The Witcher 2: Assasins of Kings[]
Doug Cockle è il doppiatore di Geralt anche nel nuovo gioco, The Witcher 2.
La storia inizia pochi mesi dopo gli eventi narrati nel primo gioco. Geralt dovrà sventare una pericolosa cospirazione, di cui fa parte un misterioso e feroce assassino chiamato Il Regicida e un elfo capitano degli Scoia'tael, Iorveth. Geralt finalmente recupera la sua memoria e scopre nuovi dettagli della sua identità e sul destino della sua amata Yennefer.
Viaggiando nei reami che si affacciano sulla Valle di Pontar, Aedirn e Kaedwen, Geralt resta coinvolto negli eventi e negli assassinii che mettono in gioco la successione al trono e la politica dei Regni Settentrionali. Di nuovo in compagnia dei suoi fedeli amici e compagni di viaggio, Zoltan Chivay, Ranuncolo e l'affascinante Triss, le decisioni del witcher saranno determinanti per stabilire le alleanze e forse gli esiti della guerra che sta per avvenire contro l'Impero di Nilfgaard.
The Witcher 3: Wild Hunt[]
Geralt di Rivia sarà il protagonista anche del terzo episodio della Trilogia The Witcher, The Witcher 3: Wild Hunt, che uscirà probabilmente nel 2014.
Non sappiamo ancora in quali nuovi coinvolgimenti politici sarà coinvolto, né se riuscirà ad abbracciare di nuovo la sua Yennefer. Sappiamo però che gli eventi si svolgeranno durante un'altra invasione dell'Impero di Nilfgaard e che la storia si svolgerà tra Redania e le Isole Skellige.
Altro[]
The Hexer[]
Sia nel film The Hexer che nella serie TV, il ruolo di Geralt è interpretato da Michał Żebrowski, ma il giovane Geralt fu interpretato da Maciej Lagodzinski. Sia la serie TV che il film si basarono sulla precedente raccolta di racconti, prendendosi qua e là qualche libertà di interpretazione narrativa.
"Il Lupo Bianco", il soprannome dato a Geralt e lo stesso di Jon Snow, uno dei protagonisti del romanzo Game of Thrones.
Nelle varie lingue[]
Vedi anche[]
- Voce del Diario: Geralt di Rivia
- Voce del Diario: Geralt di Rivia (The Witcher 2)
- Voce del Diario: Geralt di Rivia (The Witcher 3)