Gli hav'caaren (in Lingua Antica) o hawker sono contrabbandieri avidi, opportunisti e privi di scrupoli che fanno affari sfruttando gli attriti e difficili rapporti che interocorrono tra umani ed elfi. Essi vendono armi ed altre merci al mercato nero, per supportare la guerriglia Scoia'tael a prezzi esagerati, ingrassando le proprie tasche a discapito di altri. Sono anche noti per non essere affidabili nei patti e spesso traggono profitto nel vendere i propri "clienti" alle guardie.
Gli hawker vengono guardati con disprezzo sia dagli umani che dagli elfi. Per la maggior parte si tratta di mercanti umani, ma non è insolito trovare tra loro anche elfi e nani. Compaiono nel romanzo Il Battesimo del Fuoco, della Serie Witcher.
The Witcher[]
Gli hav'caaren sono anche detti "hawker", perciò spesso vengono menzionati nelle conversazioni come "hawker e scoiattoli". Siegfried dice che il loro nome deriva dalla parola elfica "avidità", anche se storpiata dall'originale elfico.
Missioni associate[]
Note[]
- Haren Brogg è un hawker e accusa Abigail di averlo persuaso a diventare tale, nella Enhanced Edition.