Witcher Wiki
Witcher Wiki
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:
 
==Guida==
 
==Guida==
 
{{spoiler}}
 
{{spoiler}}
[[File:Tw2 map lavallettedungeon1mod.jpg|thumb|300px]]
+
[[File:Tw2 map lavallettedungeon1mod.jpg|thumb|200px]]
[[File:Tw2 map lavallettedungeon2mod.jpg|thumb|300px]]
+
[[File:Tw2 map lavallettedungeon2mod.jpg|thumb|200px]]
 
==Dal diario==
 
==Dal diario==
 
:''La mia storia ha inizio dopo i fatali eventi nei quali il witcher Geralt di Rivia, anche noto come Lupo Bianco, salvò Foltest, sovrano di Temeria, da un assassino. Da quel momento, il monarca rimase sempre in compagnia del witcher, trasformandolo da uccisore errante di mostri a guardia del corpo reale, con suo crescente disagio. Tuttavia, non è mai saggio contraddire un re, perciò Geralt si ritrovò nelle terre dei La Valette, dove Foltest aveva assunto il comando dell'assedio alla loro fortezza. Il witcher sapeva bene quanto il destino può essere incostante e, puntualmente, la fortuna abbandonò il nostro eroe all'interno delle mura del castello. Per colpa di un tragico errore, Geralt venne imprigionato nei sotterranei del castello, dove fu costretto a raccontare pazientemente gli eventi delle ultime ore a Vernon Roche, il braccio destro di Foltest. Se volete conoscere gli eventi che portarono il witcher dall'apice del successo agli abissi della sfortuna, ascoltate il mio racconto...''
 
:''La mia storia ha inizio dopo i fatali eventi nei quali il witcher Geralt di Rivia, anche noto come Lupo Bianco, salvò Foltest, sovrano di Temeria, da un assassino. Da quel momento, il monarca rimase sempre in compagnia del witcher, trasformandolo da uccisore errante di mostri a guardia del corpo reale, con suo crescente disagio. Tuttavia, non è mai saggio contraddire un re, perciò Geralt si ritrovò nelle terre dei La Valette, dove Foltest aveva assunto il comando dell'assedio alla loro fortezza. Il witcher sapeva bene quanto il destino può essere incostante e, puntualmente, la fortuna abbandonò il nostro eroe all'interno delle mura del castello. Per colpa di un tragico errore, Geralt venne imprigionato nei sotterranei del castello, dove fu costretto a raccontare pazientemente gli eventi delle ultime ore a Vernon Roche, il braccio destro di Foltest. Se volete conoscere gli eventi che portarono il witcher dall'apice del successo agli abissi della sfortuna, ascoltate il mio racconto...''

Versione delle 22:51, 9 ago 2011

I sotterranei dei La Valette è una missione primaria e conclusiva del Prologo di The Witcher 2: Assassins of Kings. Questa missione è fortemente influenzata dalle scelte fatte nel corso di "L'attacco", dove Geralt deve scegliere su uccidere o risparmiare Aryan La Valette.

Guida

Tw2 map lavallettedungeon1mod
Tw2 map lavallettedungeon2mod

Dal diario

La mia storia ha inizio dopo i fatali eventi nei quali il witcher Geralt di Rivia, anche noto come Lupo Bianco, salvò Foltest, sovrano di Temeria, da un assassino. Da quel momento, il monarca rimase sempre in compagnia del witcher, trasformandolo da uccisore errante di mostri a guardia del corpo reale, con suo crescente disagio. Tuttavia, non è mai saggio contraddire un re, perciò Geralt si ritrovò nelle terre dei La Valette, dove Foltest aveva assunto il comando dell'assedio alla loro fortezza. Il witcher sapeva bene quanto il destino può essere incostante e, puntualmente, la fortuna abbandonò il nostro eroe all'interno delle mura del castello. Per colpa di un tragico errore, Geralt venne imprigionato nei sotterranei del castello, dove fu costretto a raccontare pazientemente gli eventi delle ultime ore a Vernon Roche, il braccio destro di Foltest. Se volete conoscere gli eventi che portarono il witcher dall'apice del successo agli abissi della sfortuna, ascoltate il mio racconto...
Geralt si era ritrovato spesso nei guai, ed era stato in prigione almeno tre volte, di cui una in mia compagnia. Era sempre riuscito a uscirne grazie alla fortuna o a buoni amici, ma questa volta la situazione pareva grigia. Quasi tutti credevano che il witcher avesse assassinato il re. Fortunatamente, Vernon Roche aveva i suoi dubbi. Dopo un brutale interrogatorio, Roche lasciò la cella, ma non prima di aver aperto le manette che legavano il nostro eroe. Disse che lo avrebbe aspettato a bordo della sua nave. Geralt doveva soltanto fuggire dai sotterranei... Una sciocchezza.
Le guardie delle prigioni sono uguali in tutto il mondo: stupide e irascibili. Geralt provocò i suoi "guardiani" con la stessa facilità con cui un cuoco prepara una frittata.
Le frittate non si possono fare senza rompere le uova. La porta della cella era aperta, il witcher era libero e le guardie erano a terra. Ma altri carcerieri bloccavano la sua fuga verso la libertà, e trovare la strada attraverso i sotterranei non era cosa facile...
Aggirandosi furtivamente per i sotterranei, Geralt trovò un'altra chiave: questa volta, pendeva dalla cintura di una guardia lasciva. Il witcher non aveva idea di quale serratura aprisse, ma, seguendo il famoso detto "dove c'è una frusta, c'è una via", decise di non tormentarsi e continuò a cercare l'uscita dei sotterranei.
Se Geralt ha ucciso Aryan:
Mentre fuggiva dai sotterranei, Geralt incontrò Shilard Fitz-Oesterlen, che stava conducendo la Baronessa La Valette fuori dalla sua cella. A quanto pare, l'emissario nilfgaardiano era stranamente suo alleato, poiché non allertò le guardie. Fitz-Oesterlen proseguì con la baronessa, e Geralt si mise in marcia dietro di loro.
Quando gli amici diventano nemici, bisogna cercare alleanze tra quelli che una volta erano nemici. Fitz-Oesterlen aiutò il witcher a fuggire, allontanando le guardie. Eppure, come dimostrarono gli eventi futuri, nella diplomazia tutto ha un prezzo...
Se Geralt ha risparmiato Aryan:
La vita può essere sorprendente, specialmente quando cerchi di sfuggire alla morte. Mentre si aggirava per i sotterranei del castello, Geralt incontrò Aryan La Valette. I nemici del passato, legati dal destino, possono diventare alleati. Aryan conosceva il castello come le sue tasche, ma il witcher aveva una spada... Così andò avanti per aprire la strada.
Il witcher fuggì dalla fortezza, ma Aryan scelse di restare. L'orgoglio non gli permetteva di lasciare la tenuta della sua famiglia in mani nemiche. L'incendio che ne seguì fu argomento delle chiacchiere del villaggio per anni, e ancora oggi il detto "luminoso come la notte in cui bruciò il castello" è assai popolare nel dialetto locale.
Geralt era libero. Si affrettò verso la nave delle forze speciali, con la testa che turbinava di domande. A bordo lo attendevano Triss Merigold e Vernon Roche, ma nessuno dei due aveva risposte. Gli eventi futuri avrebbero chiarito il mistero, ma andiamo con ordine...
Significativi dettagli della trama finiscono qui.

Video

thumb|300px|left|Incontro con la baronessa (standard) thumb|300px|right|La baronessa (tortura)