Il simbolo della morte è una missione del Capitolo II di The Witcher 2: Assassins of Kings. Questa missione è disponibile sia nel sentiero Roche, che nel sentiero Iorveth.
Guida[]
Per eliminare la maledizione della nebbia spettrale che infesta il Campo di battaglia, hai bisogno di raccogliere alcuni artefatti. Uno di questi è il "simbolo della Morte" e si tratta dello Stendardo degli Stendardo Grigio, una delle unità dell'esercito di Henselt, che prese parte alla guerra molti anni prima. Lo stendardo è sepolto insieme con uno dei soldati di questa brigata nelle Catacombe naniche di Vergen.
Sentiero Roche[]
Ottieni questa missione all'inizio del Capitolo II, subito dopo aver accompagnato re Henselt, Dethmold e Sheala fuori dalla nebbia spettrale. Dopo aver conferito con il re, il witcher viene avvicinato da Dethmold che gli fornisce alcuni informazioni sulla maledizione di Sabrina Glevissig.
Esci dal Campo kaedweniano e procedi verso l'entrata più vicina per il Campo di battaglia infestato. Zoltan Chivay ti intercetta lungo la strada e decide di accompagnarti dall'altro lato della nebbia, a Vergen. Grazie ad un Amuleto protettivo di De Tansarville, i Wraith non possono farti alcun danno quando attraversi la zona del campo (eccetto quei pochi che ti attaccano entrando all'interno della sfera protettiva). Una volta giunto a Vergen, un gruppo di Scoia'tael fermano il witcher e il nano al Villaggio bruciato, alle porte della città. Fino a che non farai nulla di stupido, gli elfi vi lasceranno passare.
A Vergen, Geralt incontra una vecchia conoscenza, Yarpen Zigrin, in compagnia di Skalen Burdon. Ti daranno alcuni dettagli su come trovare lo Stendardo, che si trova nelle catacombe. Per raggiungerle procedi verso nord fino ad un piccolo tunnel che ti conduce su una vallata con un torrente e una cascata. Dovrai farti strada probabilmente attraverso gruppi di banditi, Nekker e alcune arpie: niente di particolarmente difficile per un witcher.
Sentiero Iorveth[]
Subito dopo aver accompagnato Saskia, Stennis e Philippa Eilhart fuori dalla nebbia spettrale, in compagnia di Iorveth, Geralt parla con la maga nella sua dimora a Vergen. Gli dice quali sono gli artefatti necessari per spezzare la maledizione di Sabrina Glevissig, tra cui il simbolo della morte.
Fai visita a Cecil Burdon, che conosce bene la zona. Il nano è un veterano della guerra avvenuta tre anni prima ed è in grado di darti numerosi dettagli a riguardo. Ti parla anche della brigata degli Stendardo Grigio e che uno dei suoi cavalieri è sepolto in un sarcofago nelle Catacombe naniche, a nord di Vergen. La bandiera della brigata è sepolta con lui.
Il tunnel che conduce all'area delle catacombe si trova a nord di Vergen, a destra dell'alloggio di Iorveth. Attraverso un piccolo tunnel, arrivi in una valle attraversata da un torrente con una cascata. Subito fuori dal tunnel, potresti incontrare un gruppo di banditi cacciatori di taglie (se non li hai affrontati prima) che attaccano Geralt. Oltre ai cacciatori di taglia, la vallata è piena di banditi, Nekker e qualche arpia. Ma nulla di particolarmente difficile.
Le catacombe[]
Una volta raggiunte le cripte, puoi liberamente esplorarle, fancendo attenzione ai Wraith che difendono le singole camere mortuarie. Ce ne sono almeno tre in ogni camera. Puoi anche esaminare i cadaveri nei sudari per raccogliere alcuni oggetti, tra cui la spada Destino ed alcuni Appunti sulla Caccia Selvaggia. Gli altri cadaveri non hanno nulla di interessante, solo qualche cianfrusaglia, dei Componenti di creazione e i wraith a guardia dei corpi.
L'oggetto della tua missione si trova nella camera più grande, a sud-ovest dell'entrata nelle catacombe. Una volta entrato, risveglierai il suo guardiano, lo spettro di Ekhart Henessy, il portatore della bandiera dello Stendardo Grigio. Vuole assicurarsi che tu sia uno dei sopravvissuti della sua unità, prima di cederti il cimelio e per questo motivo ti porrà tre domande circa la battaglia che si svolse tre anni prima. Puoi aver ottenuto queste informazioni leggendo alcuni libri, oppure parlando con i soldati che vi parteciparono, come Zyvik e Manfred. Puoi anche decidere di non rispondere alle sue domande e attaccarlo. Se rispondi in maniera corretta, lo spettro scomparirà e tu avrai libero accesso al sarcofago. Le risposte corrette sono:
- Ti sbagli... - Correggilo quando ti parla della posizione da cui l'esercito dei Regni Settentrionali sferrò l'attacco
- Menno Coehoorn - Il nome del comandante nilfgaardiano che prese parte alla Battaglia di Brenna
- Coehoorn è morto - Dicendo che non sarebbe in grado di attaccare il Nord perché è morto
- Vandergrift e Seltkirk. - Nomi dei due eroi degli eserciti opposti
- Quando ti domanda come hai fatto a sopravvivere a Brenna.
Sentiero Roche - Nel sarcofago trovi oltre allo Stendardo, la Spada degli Stendardo Grigio. Prima di lasciare la cripta, posa il Berretto di castoro di Zyvik sulla tomba del cavaliere, in onore dell'unità scomparsa.
Sentiero Iorveth - Se hai completato anche la missione "L'incubo di Baltimore", potresti essere in possesso di un Berretto di castoro, ma non ha nessuno scopo in questo sentiero.
Note[]
- Nel sentiero Iorveth, se hai battuto Skalen Burdon per tre volte a dadi, ottieni anche un Mantello degli Stendardo Grigio, che però non sembra abbia una collocazione specifica per questa missione. Anzi, potrebbe essere abbastanza fuorviante se decidi di provare a ingannare lo spettro del soldato senza avere le informazioni di base necessarie da Cecil Burdon.
- Nel sentiero Iorveth, prima di avventurarti nelle catacombe, fai visita a Felicia Cori e compra gli Strumenti chirurgici, utili per la missione " Cuore vacillante". Non puoi mancarli perchè sono marcati come "Oggetti di missione".
- Nel sentiero Roche, puoi svolgere questa missione di pari passo con "Il simbolo dell'odio" e "La lancia del destino", nel frattempo che sei a Vergen.
Voce del Diario The Witcher 2[]
Sentiero Roche[]
- Sembrava molto probabile che la bandiera degli Stendardo Grigio, la celebre unità kaedweniana di cavalleria leggera, fosse il simbolo della morte, e pertanto uno dei manufatti necessari a spezzare la maledizione del campo di battaglia. Per lo meno questo è quello che sosteneva Zyvik, un soldato di Re Henselt che ne aveva viste tante. Geralt decise che poteva fidarsi del veterano in faccende di guerra. Purtroppo la bandiera era sepolta nelle catacombe naniche, oltre la nebbia spettrale: per ora il simbolo della morte era fuori dalla portata del nostro eroe. Al witcher non restava che attendere il momento giusto per prenderla.
- Alla fine giunse il momento. Geralt fu inviato a Vergen a recuperare la punta di lancia che sembrava trovarsi nelle mani di Iorveth. Grazie all'aiuto di Dethmold il witcher poté oltrepassare la nebbia e ne approfittò per recuperare anche la bandiera.
- Geralt incontrò Yarpen Zigrin e Skalen Burdon a Vergen e loro gli parlarono delle catacombe nella foresta. La bandiera degli Stendardo Grigio doveva trovarsi in quelle oscure profondità. Così il witcher si diresse nella foresta, in cerca dell'entrata delle catacombe.
Sentiero Iorveth[]
- Uno dei manufatti necessari per liberare il campo di battaglia dalla maledizione dovrebbe simboleggiare la morte. Il witcher non aveva idea di cosa cercare, così seguì il consiglio di Philippa Eilhart e decise di parlare con Cecil Burdon. Il consigliere di Vergen sapeva molte cose sulla battaglia tra l'esercito kaedweniano e quello aedirniano, quindi probabilmente avrebbe fornito a Geralt indicazioni utili.
- Ascoltata la richiesta del witcher, Cecil Burdon si carezzò la barba e iniziò a raccontare la storia degli Stendardo Grigio. Erano un'unità kaedweniana di cavalleria leggera, rinomata ben oltre i confini del regno di Henselt. I soldati degli Stendardo Grigio presero parte alla battaglia e la loro bandiera, che ogni veterano del nord conosceva bene, avrebbe benissimo potuto essere il simbolo della morte. La bandiera era stata sepolta nelle catacombe nella foresta, accanto ai soldati caduti. Al witcher non restava che trovare la loro tomba e recuperare l'oggetto.
Lo spettro[]
- I nani hanno detto la verità, la bandiera si trovava nelle catacombe. Ma il simbolo di morte era protetto da un guardiano: un wraith di un veterano degli Stendardo Grigio. Il witcher avrebbe potuto entrare in possesso dell'oggetto desiderato sconfiggendo lo spettro in battaglia o usando l'inganno. La seconda opzione lo avrebbe costretto a travestirsi da soldato e far leva sui sentimenti di un vecchio compagno d'armi.
- Geralt uccide lo spettro di Henessy:
- Geralt sconfisse il wraith. Più nulla lo separava dalla bandiera.
- Geralt inganna lo spettro di Henessy:
- Geralt ingannò il fantasma e questi gli mostrò il sarcofago che conteneva la bandiera degli Stendardo Grigio.
- Ora il simbolo della morte era nelle mani di Geralt di Rivia. Ben presto il campo di battaglia sarebbe stato liberato dalla maledizione.
Video[]
thumb|500px|left|Le domande dello spettro