Capitolo | Capitolo II |
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Luogo | Quartiere del Tempio di Vizima |
Ricevuta da | Geralt |
Ricompensa | 3000 XP |
Collegata con | Il complice testimone Segreti di Vizima Anatomia di un crimine Indiziato: Thaler Indiziato: Kalkstein Indiziato: Vincent Meis Indiziato: Leuvaarden Indiziato: Ramsmeat |
Indiziato: Vivaldi è una missione secondaria di Segreti di Vizima del Capitolo II, che riguarda le indagini di Geralt su Salamandra.
Guida[]
Quando Geralt incontra Yaevinn per la prima volta al Bosco dei Druidi e accetta di consegnare per lui una lettera a Vizima, ha occasione di conoscere Golan Vivaldi, il nano banchiere. Questo elemento dà inizio alla missione, dato che Geralt sospetta che sia stato il nano a provvedere alla cauzione del Professore.
Ogni conversazione che Geralt ha con Golan dopo aver menzionato le sue indagini su Salamandra, sono piuttosto scontrose e ostili. Soltanto dopo aver parlato con Zoltan del fallimento della banca di Vivaldi, Geralt apprende che della famiglia Vivaldi ormai resta solo il nome. La banca appartiene a qualcun altro, a degli umani e quindi il nano non può aver contrattato con Salamandra in queste circostanze.
Note[]
- Non è necessario parlare a Raymond di questo sospettato.
- Completando la missione farà sì che il Fabbro dell'Ordine smetta di fare affari con Geralt.
- Completando questa missione farà si che il Fabbro nanico inizi a fare affare con Geralt.
- Extra PE: ci sono ben 300 PE disponibili per trovare tre indizi sull'innocenza di Vivaldi (le seguenti citazioni sono prese dal Diario del gioco):
- Vivaldi ha un odio profondo e radicato per Vizima e i suoi abitanti. (100 XP)
- Il Professore mi è sfuggito all'ultimo istante. Qualcuno ha pagato per liberarlo. Il trasferimento viene dalla banca nanica di Vivaldi. Un lavoro davvero pulito. (100 XP)
- Vivaldi e gli Scoia'tael cominicano per lettera. Potrebbe essere un'informazione utile. (100 XP)