Una maga agisce sempre. Se male o bene, si scopre poi. Ma bisogna agire, prendere la vita per i capelli. Credimi, piccola, ci si rammarica solo dell'inattività, dell'irresolutezza, dell'esitazione. Delle azioni compite e delle decisioni prese, sebbene a volte siano causa di tristezza e dolore, non ci si rammarica. | |||
- Margarita a Ciri, Il Tempo della Guerra, pag. 123 |
Margarita Laux-Antille è la maga rettrice della scuola di Aretuza. È anche nipote della famosa Ilona Laux-Antille e membro fondatore della Loggia delle Maghe. Fu amata da un uomo chiamato Lars, anche se non ricambiò mai i suoi sentimenti. Infatti dopo quattro anni questa relazione terminò poiché la maga non riusciva più a provare nulla per lui, trovandolo troppo noioso.
Biografia[]
L'incontro a Gors Velen[]
Ciri incontra Margarita e Tissaia de Vries a Gors Velen, mentre è in giro per la città assieme a Fabio Sachs. Le maghe credono che Ciri sia un'alunna fuggita da Aretuza durante lo spostamento dei dormitori a Loxia, dopo aver avvertito l'uso dell'amuleto datole da Yennefer. Dopo essersi chiarite, le maghe, assieme a Ciri, trascorrono la sera all'Airone d'Argento, la locanda migliore e più cara di Gors Velen, affittando la piscina privata. Margarita parla a Yennefer della fine della sua relazione con Lars, per poi consigliare a Ciri che una maga deve sempre agire e che ci si rammarica solo dell'esitazione, cosa che da forza a Ciri di fuggire da Gors Velen e recarsi a Hirundum per incontrare Geralt prima di recarsi ad Aretuza.[1]
Fondando la Loggia[]
Un anno dopo il colpo di stato di Thanedd, nel 1265, Rita si recò nel castello di Montecalvo assieme a Filippa Eilhart, Triss Merigold e Keira Metz nel tentativo di rifondare un'organizzazione che trattasse esclusivamente gli affari della magia in modo politicamente imparziale.[2]
Coinvolgimento[]
The Witcher 2: Assassins of Kings[]
In The Witcher 2: Assassins of Kings, Margarita Laux-Antille viene menzionata dall'ambasciatore Shilard Fitz-Oesterlen, come una delle maghe a capo della cospirazione colpevole dell'assassinio di re Demavend e re Foltest e per questo motivo, condannata a morte.
Lei è anche citata da Geralt come co-autore del I maestri della magia sulle maledizioni... Scritti selezionati compendio, con Tissaia de Vries.
The Witcher 3: Wild Hunt[]
Dopo il massacro di Loc Muinne, Margarita, insieme alle altre maghe della Loggia delle Maghe, si nascose. Tuttavia, rimase ancora in contatto con Filippa e le due discussero su un piano nella speranza di riformare la Loggia. Tuttavia, quel piano fu sospeso. Temendo che i cacciatori di streghe avrebbero inevitabilmente attaccato Aretuza, Margarita e i suoi studenti si recarono a Novigrad dopo aver appreso che Triss Merigold stava pianificando la fuga per i maghi a Kovir. Purtroppo, lei e i suoi studenti furono catturati e imprigionati, e i suoi alunni furono bruciati uno per uno, con Radovid che salvò Margarita per ultima. Fortunatamente, la maga fu salvata da Geralt e Yennefer prima della sua esecuzione.