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Nivellen era un uomo affetto da una maledizione, che viveva nella Redania, nei boschi di Murivel, in un castello abbandonato e nascosto. I contadini lo chiamavano anche "Zannon" o "Orror" per spaventare i bambini. La storia di Nivellen viene raccontata in "Un briciolo di verità", incluso in Il Guardiano degli Innocenti. Dopo una lunga conversazione, Geralt decide che Nivellen non è affatto un mostro, poiché può toccare il suo medaglione d'argento senza nessuna conseguenza.
Biografia[]
Quando era un ragazzo, Nivellen era piuttosto malato. Il padre e suo nonno prima ancora, fecero fortuna conducendo una banda di furfanti e tagliagole. Dopo che il padre restò ucciso da uno spiacevole incontro con un guerriero, da un colpo di spada a due mani, Nivellen ereditò il comando della banda, con la quale si dedicava ad ogni tipo di cattiva azione. Tuttavia era sempre un giovanotto bruttino, un po' goffo e timido con le ragazze.
Un giorno Nivellen e la sua banda rapinarono un tempio a Gelibol e obbligarono Nivellen a stuprare una giovane sacerdotessa. Prima di uccidersi, la fanciulla gli sputò in volto e lo maledisse, dicendogli che era un mostro nei panni di un uomo e che avrebb e invece vissuto come un mostro nei panni di un mostro. Si trattava di una sacerdotessa di Coram Agh Tera, il Culto del Ragno Leonino e la sua maledizione non furono semplici parole.
Dopo un paio di giorni, Nivellen cambiò forma anche se la sua mente e il suo cuore restarono umani. I suo servi fuggirono quando lo videro infuriarsi, confuso e spaventato. Il castello stesso riflettè il suo stato d'animo: le porte sbatterono impazzite, i mobili volarono dappertutto nelle stanze. Alcuni servi rimasero uccisi da questa furia e persino la sua gatta, Golosetta, fuggì terrorizzata.
La maledizione[]
Nivellen rimase nel castello da solo per un lungo periodo, finchè un giorno, vide un uomo che si introdusse nel suo cortile, per rubare le rose rare del suo giardino. Riocordando le favole che la nonna gli raccontava da bambino, nelle quali le fanciulle spezzano le maledizioni con il loro amore, Nivellen colse l'occasione per chiedere all'uomo di dargli la figlia in cambio della vita. In verità, questo fu l'inizio di una lunga sfilza di giovani donne che andarono a vivere con lui, ogni anno, lasciandolo alla fine solo nella sua forma mostruosa, ma ricoperte d'oro e gemme preziose. Finchè un giorno una fanciulla speciale andò a vivere con lui.
Da terminare.
Concubine di Nivellen[]
Note[]
- Quando Geralt lo conobbe Nivellen aveva trascorso dodici anni con la sua maledizione.
- Uno dei molti trofei di caccia sulla parete del salone nel palazzo di Nivellen, era la testa di un drago di pietra. Nivellen raccontò che fu suo nonno ad ucciderlo e che forse era l'ultima di quelle creature che abitavano nella zona.
Galleria[]
Riferimenti[]
- ↑ Disegno di Denis Gordeev (libri russi).