Peter Evertsen era un ufficiale giudiziario dell'esercito nilfgaardiano durante la prima guerra. Il suo compito era di applicare il decreto che di fatto instituì l'annichilimento di Lyria e di Aedirn. Dopo la guerra fu promosso come tesoriere imperiale.
Anni dopo, durante il regno di Morvran Voorhis, fu accusato falsamente di abuso di potere e imprigionato a Winneburg, dove morì. Successivamente fu riabilitato, anche se ormai troppo tardi, dall'imperatore Jan Calveit, nell'anno 1328.
Evertsen compare nel romanzo Il Tempo della Guerra di Andrzej Sapkowski.
Dall' "Encyclopaedia Maxima Mundi"[]
- Evertsen, Peter, nato nel 1220, consigliere dell'Imperatore Emhyr Deithwen, uno dei veri costruttori del potere dell'Impero. Ufficiale dell'esercito durante le Guerre Settentrionali, iniziate nel 1290. Gran Tesoriere della Corona. Fu elevato al rango di coadiutore durante l'ultimo periodo del regno di Emhyr. Falsamente accuasato di abuso di potere durante il regno dell'Imperatore Morvran Voorhis; condannato e imprigionato. Morì nel 1301 al castello di Winneburg. Postumamente riabilitato nel 1328 dall'Imperatore Jan Calveit.
Effenberg e Talbot
Encyclopaedia Maxima Mundi, Tomo V
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