Witcher Wiki
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Philippa Eilhart (Filippa, in polacco) è una maga, consigliera di re Vizimir II, che rimase a Redania anche dopo la sua morte della quale forse fu responsabile. E' una dei pochi maghi a possedere la capacità della polimorfia (può assumere la forma che desidera).

Philippa è membro fondatore della Loggia delle Maghe e capo della stessa.

The Witcher

Anche se Geralt non ha mai conosciuto la maga di persona, il suo nome compare nelle conversazioni diverse volte.

Note

  • Il modello usato per impersonare Philippa e lo stesso della ragazza nella missione "Occhi blu" e delle altre cortigiane.

The Witcher 2: Assassins of Kings

Philippa

Philippa è uno dei personaggi principali di The Witcher 2: Assassins of Kings. Compare nei Capitoli II e III, se scegli il sentiero Iorveth. La maga gioca un ruolo chiave negli svolgimenti degli eventi politici che coinvolgono Kaedwen e Aedirn e nei fatti successivi che avvengono a Loc Muinne. Philippa ha anche la capacità di trasformarsi in un gufo bianco.

Essa ha infatti intenzione di stabilire in Lormark una base strategica e politica per la Loggia delle Maghe, dalla quale tenere sotto controllo i Regni Settentrionali e contrastare l'avanzata dell'Impero di Nilfgaard. Ma Philippa ha preso con sé una giovane apprendista, Cynthia, che è anche la sua amante e che non sa essere proprio una spia del nemico. Successivamente, si scopre infatti che Cynthia è stata inviata proprio dall'ambasciatore Shilard Fitz-Oesterlen.

Sfortunatamente, nel Capitolo III, l'ambizione di Philippa verrà punita dallo stesso re Radovid di cui è consigliera, che la farà imprigionare e strappare gli occhi a Loc Muinne. Nel sentiero Iorveth, Geralt può decidere di aiutarla a fuggire dalle prigioni, oppure occuparsi del salvataggio Triss. Questa scelta è molto importante per decidere il destino del drago, che Philippa ha assoggettato per i suoi scopi. Se Geralt decide di correre in aiuto della sua amica, non sarà infatti più possibile liberare il drago dall'incantesimo.

Missioni associate

Voce del Diario The Witcher 2

Ancora una volta, il destino permise a me e a Geralt d'incontrare Philippa Eilhart, la perla della corte di Tretogor e l'ex maga di fiducia di Re Vizimir. Philippa era uno dei maghi più dotati della storia... Solo pochissimi maghi, infatti, erano riusciti a padroneggiare l'arte della trasformazione. Inoltre, non bisognava sottovalutare la sua intelligenza e l'influenza che possedeva sulla corte redaniana. Orgogliosa, indipendente ed estremamente bella, nonché elegante sia in vesti cerimoniali sia in abiti da viaggio, Philippa era indubbiamente una delle donne più attraenti che io abbia mai visto. Tuttavia, nonostante il suo innegabile fascino gelido, non posso certo considerare Philippa Eilhart tra le donne più piacevoli... Il suo sguardo faceva rabbrividire persino gli uomini più fiduciosi, e il solo pensiero di trascorrere una notte con lei faceva venire la pelle d'oca.
Ai tempi, Philippa Eilhart era ospite della città di Vergen, al seguito di Saskia l'Ammazzadraghi. I suoi obiettivi erano a dir poco misteriosi, ma l'ex maga di corte del defunto Vizimir di Redania non era certo nota per il suo altruismo.
Tuttavia, non si può negare che senza il suo aiuto Geralt non avrebbe mai disperso la nebbia spettrale. Indubbiamente, quella volta Philippa gli rese un grosso servigio.
Le sue qualifiche nel campo delle maledizioni, della magia e dei fenomeni sovrannaturali erano innegabili. Se c'era qualcuno in grado di aiutare il witcher sotto questo aspetto, di certo si trattava di Eilhart. Tuttavia, sono estremamente lieto che sia stato Geralt, e non io, a trattare con la maga tretogoriana.
Fu proprio Philippa ad affidare al witcher una lista d'ingredienti per l'antidoto al veleno che aveva colpito Saskia. La conoscenza delle ricette, degli ingredienti e delle specifiche proprietà delle erbe tornava sempre utile negli arcani magici, e ben pochi potevano competere con Eilhart.
Se Geralt ha scelto il sentiero Iorveth alla fine del Capitolo I:
Philippa ingannò tutti quanti... Non solo ammaliò chi si fidava di lei fingendosi amica, ma usò anche Geralt e Iorveth per le proprie macchinazioni. Da una parte, ciò era inevitabile... ma dall'altra, il pensiero che le sue azioni potessero causare una diffusa sfiducia nei confronti dei maghi e delle donne lasciò un amaro retrogusto. Eilhart rapì Saskia e fuggì alla volta di Loc Muinne. All'epoca, non sapevamo ancora quali sarebbero stati i passi successivi...
Se Geralt ha scelto il sentiero Roche alla fine del Capitolo I:
Dopo essere fuggita dal vittorioso Henselt, Philippa Eilhart si trasferì con Sheala e Saskia a Loc Muinne, dov'era previsto un vertice di maghi e teste coronate.
Se Philippa Eilhart contava di porre fine ai propri problemi a Loc Muinne, si sbagliava di grosso. Appena arrivata, venne arrestata dai redaniani e rinchiusa nei sotterranei, in attesa del giudizio del re.
A causa di alcuni eventi del passato e di altri più recenti, alla maga vennero brutalmente cavati gli occhi durante l'interrogatorio. Philippa sembrava ormai spacciata, e solo un miracolo poteva salvarla...
Se Geralt decide di aiutare la maga a fuggire dalle prigioni, nel Capitolo III:
Geralt non aveva alcun desiderio di salvare la maga che aveva ripagato la sua fiducia con il tradimento, ma le argomentazioni di Philippa si rivelarono convincenti. Solo lei poteva spezzare l'incantesimo che gravava su Saskia, e così il witcher si ritrovò a doversi fidare nuovamente della sua parola.
Qualcuno potrebbe sostenere che la maga, accecata ed esausta, non avesse alcuna possibilità di fuga... Tuttavia, ingannò i suoi guardiani e sfruttò un momento di distrazione. Affidandosi alla sorte, Philippa Eilhart si trasformò in gufo e volò via da Loc Muinne. Considerata la presenza in città del vendicativo Iorveth, si può proprio dire che fu la paura a metterle le ali.
Significativi dettagli della trama finiscono qui.

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