Capitolo | Effetti secondari |
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Luogo | Quartiere del Tempio di Vizima |
Ricevuta da | Gruzil o un altro lottatore |
Ricompensa | |
Collegata con | La Banda di Fratelli |
"Pugni d'oro" è una missione dell'espansione "Effetti secondari".
Guida[]
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La missione comincia quando Geralt ingaggia il suo primo combattimento a mani nude all'Orso Peloso. Geralt deve vincere tre scontri. Uno di questi avviene contro Gruzil, membro della cosidetta "Banda di Fratelli" di Gunn Hargis. Se Geralt lo batte, guadagna la sua fiducia, condizione necessaria per avere la pietra magica che permette di accedere ad un tesoro nascosto.
Dopo aver vinto tre scontri, Geralt chiede a Griffarin, il locandiere, dove può trovare altri combattenti. Gli dice che una gara tra lottatori si tiene anche alla Prigione cittadina, dove si battono i migliori. I combattimenti sono organizzati da Ralf Duben. Quindi Geralt si reca alla prigione, dove gli scontri si tengono solo dopo il tramonto.
Più tardi, al calar della notte, Geralt trova anche alcuni mercanti ricchi che scommettono forti puntate sui combattimenti. Il witcher parla con Duben, il quale lo ammette alla gara. La guardia gli spiega che dovrà vincere tre lottatori se vuole diventare il campione. I primi due, Lucertola e Wrymouth, vengono eliminati in breve tempo dal nostro eroe. Infine tocca al Riviano, l'ultimo combattente.
Prima di battersi, il Riviano spiega che deve per forza vincere quello scontro per assicurarsi la libertà dalla prigione e chiede a Geralt di collaborare dicendo che ci andrà piano con lui, abbastanza però perchè la cosa sia credibile.
- Se Geralt accetta la collaborazione: Geralt decide di aiutarlo a vincere lo scontro e quindi rinuncia al titolo di campione
- oppure
- Se Geralt si rifiuta: Geralt rifiuta di dargli una mano e preferisce lo scontro pulito, che ovviamente vince guadagnandosi il titolo di campione.