Questione di vita o di morte è una missione del Capitolo II di The Witcher 2: Assassins of Kings, disponibile nel sentiero Iorveth.
Guida[]
Questa missione ha inizio subito dopo l'avvelenamento di Saskia, durante Il consiglio di guerra. Philippa Eilhart incontra il witcher e Iorveth di fronte alla casa della giovane e dice a Geralt che per preparare un antidoto al veleno, ha bisogno di alcuni ingredienti. La ricerca di ognuno di essi innesca delle missioni secondarie:
- Una fonte di potere magico ("A caccia di magia")
- Una rosa del ricordo ("Dov'è Triss Merigold?")
- Una Sempreviva nanica ("Vita sotterranea")
- Del sangue reale ("Sangue reale")
La missione prosegue fino quasi alla fine del Capitolo II. Una volta che hai raccolto tutti gli ingredienti necessari, Philippa Eilhart inizia il rituale per la preparazione della pozione. Assisti al suo lavoro nella casa di Saskia, al termine del quale la maga usa un petalo della rosa del ricordo per baciare la ragazza (nota che questo particolare si spiegherà in seguito, nel Capitolo III). Saskia si riprende e al termine della conversazione con lei, ti farà dono della sua spada, completando la missione "Il simbolo dell'odio".
Voce del Diario The Witcher 2[]
- Come saprete, Saskia... nota anche come la Vergine di Aedirn e, tra i circoli vicini a Re Henselt, come Quell'Insolente Servotta... era stata avvelenata. Circolano molte storie sulla guarigione della ragazza da parte del witcher, alcune delle quali sostengono che questi scalò una montagna di vetro per curare la bella con un bacio miracoloso. Beh, non andò affatto così. Per preparare un antidoto erano necessari diversi ingredienti insoliti: una rosa del ricordo, il sogno di un drago, una sempreviva e del sangue reale. Il nostro eroe si mise alla loro ricerca.
- Dopo che il witcher ebbe messo insieme tutti gli ingredienti, si recò a casa di Philippa Eilhart.