I Ratti erano una banda di giovani criminali il cui capo si chiamava Giselher. La maggior parte dei loro membri proveniva da famiglie distrutte o uccise nel corso della guerra contro Nilfgaard. In quel periodo molti altri gruppi di ragazzini sbandati o orfani si formarono e per questa ragione, venivano chiamati "i figli del tempo del disprezzo". La maggior parte di queste bande veniva distrutta dalle guardie cittadine, o dagli stessi paesani dei villaggi che saccheggiavano, oppure dall'avidità che prima o poi divideva i loro membri. La banda dei ratti invece, era diversa poichè un forte senso di comunione e coesione li teneva insieme. Ogni membro era un abile combattente e molte volte saccheggiarono e uccisero non per sopravvivenza, ma per puro piacere.
La banda si unì durante un saccheggio a Glyswen, in occasione dei festeggiamenti di Lammas. Ciri li incontrò in questo villaggio, quando fu fatta prigioniera dalla banda dei Trappole. Nello stesso momento anche Kayleigh era prigioniero della banda di Nissir. I due ragazzi furono liberati dagli altri membri dei Ratti che distrussero entrambe le bande e si unirono a loro.
I Ratti furono distrutti da Leo Bonhart, che li massacrò uno ad uno. Tutti tranne Ciri, per la quale il cacciatore di taglie aveva un diverso progetto.
La banda dei Ratti compare nei romanzi Il Tempo della Guerra, Il Battesimo del Fuoco e La Torre della Rondine, di Andrzej Sapkowski.