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Dal diario[]
- Un umbra è semplicemente una coscienza sporca, tormentata dalla colpa e dagli errori mai perdonati. Un uomo che si crogiola nel peccato con donne di facili costumi e non riesce a dormire la notte attribuisce la colpa a qualche umbra o fantasma e ne parla ai suoi compagni di bevute.
Sabine di Dal, mistica e sacerdotessa del Profeta Lebioda.
- Secondo alcuni filosofi, tutto ciò che facciamo in vita lascia una traccia permanente nella delicata materia di cui è composta l'anima. Le cattive azioni, specialmente se fatte per danneggiare creature innocenti, possono tormentare l'anima di un peccatore e far sì che non trovi mai pace, nemmeno dopo la morte.
Mentre si trovava a Toussaint, Geralt scoprì che forse c'era del vero in queste teorie e credenze popolari. Si imbatté in una eremita il cui sonno era ostacolato da un fantasma invisibile.
- Geralt scoprì che questo fantasma era un umbra, lo spirito di un cavaliere morto da poco che in vita aveva commesso un'azione terribile e che ora visitava l'eremita per chiedere il suo perdono. Nella forma spettrale beveva il sangue della donna e la privava sistematicamente dell'energia vitale.
L'umbra appariva all'eremita come un cavallo, perché l'azione che aveva commesso era stata frustare a morte il suo animale. Lo spirito del cavaliere non era a conoscenza del ruolo demoniaco assunto nell'aldilà.
Geralt comprese che per liberare il fantasma doveva perdonarlo al posto dell'eremita.
Missioni associate[]
- Fantasmi equini
