Perché dovrebbe essere il diritto di nascita a stabilire chi ci governa? | |||
- Usurpatore, Gwent: The Witcher Card Game |
L'Usurpatore era un aristocratico che, qualche anno prima del 1237, assassinò l'Imperatore di Nilfgaard Fergus var Emreis, e ne usurpò il trono.
Dopo essere salito al potere garantì l'amnistia nazionale, tranne per i prigionieri politici. Continuò inoltre l'opera di espansione dell'Impero verso il Nord.
Governò poi fino a quando non fu ucciso nel 1257 dai sostenitori di Emhyr var Emreis, il leggittimo erede al trono.
Biografia[]
Ascensione[]
Nel 1230 circa, egli formò un'opposizione il cui obiettivo principale era quello di detronizzare la Casata degli Emreis. Quando guadagnò abbastanza potere e notorietà, guidò una rivolta contro l'Imperatore Fergus e ne prese il posto.
Dopo il Colpo di Stato, torturò Fergus affinchè egli riconoscesse i suoi diritti a succedere al tromo. Fergus tuttavia resistette alla tortura e venne quindi ucciso. Emhyr, il figlio di Fergus, che a quel tempo aveva tredici anni, fu maledetto da un mago di nome Braathens, che lo trasformò in un essere simile ad una gigantesca istrice, dal momento che il nome Emhyr ricordava il nome di quell'animale nella Lingua nilfgaardiana, e lo bandì dalla capitale dell'Impero. L'Usurpatore pensava infatti che sarebbe stato così ucciso dai cacciatori. Emhyr riuscì però a nascondersi con l'aiuto di Ardal aep Dahy, per poi fuggire verso il Nord.[1]
Regno[]
Dopo aver ristabilito l'ordine nella corte Imperiale, l'Usurpatore proclamò un'amnistia generake per perdonare tutti coloro che erano stati condannati dal suo predecessore, eccetto per coloro che si erano macchiati di "alto tradimento" come Vysogota di Corvo.[2]
Nel 1239, l'[Esercito nilfgaardiano|esercito Imperiale]] conquistò Ebbing e diede inizio a quelle che verranno chiamate poi Guerre Settentrionali.[3] L'espansione continuò senza sosta, annettendo ai territori Imperiali [[[Metinna]] 3 Nazair. Nel 1250 circa, anche il regno di Maecht venne conquistato.[4]
In un certo periodo del suo regno, diminuì anche i diritti del culto del Grande Sole.[5]
Caduta e morte[]
Nel 1257, un'altra opposizione guidata da Ardal aep Dahy, Vilgefortz, e altri sostenitori di Emhyr, si scontrarono contro l'Usurpatore. Riuscirono a reclutare un gran numero di sostenitori e così, dopo la ricomparsa di Emhyr, assediarono il palazzo imperiale, rovesciando e uccidendo l'Usurpatore nel processo.[1]
Successivamente, Emhyr fece dissotterrare tutti i suoi nemici e usò le loro lapidi per pavimentate la sua sala da ballo, guadagnando così il soprannome "la Fiamma Bianca che danza sulle tombe dei suoi nemici" o nella Lingua Antica, Deithwen Addan yn Carn aep Morvudd.[6]
Dopo la morte dell'Usurpatore e dei suoi sostenitori inoltre, gli scribi, per ordine del nuovo imperatore Emhyr var Emreis, iniziarono a cancellare il nome dell' Usurper da tutti gli archivi imperiali, tutti i libri, tutte le biblioteche; il suo nome non sarebbe mai più stato pronunciato o ricordato da nessuno. Questo compito si rivelò molto difficile, dal momento che anche dopo la morte di Emhyr, il suo successore Morvran Voorhis, stava ancora continuando questo compito.[7]
Trivia[]
- Il suo nome non viene mai menzionato nella Saga o nei videogiochi. Curiosamente, in Wiedźmin: Gra Wyobraźni viene descritto col nome "Torres" - non si sa se si tratta di un errore dell'autore o se aveva davvero lo stesso nome di un altro imperatore.