Vereena era una potente bruxa, innamorata di un uomo affetto da una maledizione, Nivellen. Inizialmente Geralt credeva che fosse una ondina. Ma il giorno dopo, Geralt scopre la sua vera natura, prima che sferrasse il suo attacco. Vereena fu sul punto di uccidere il nostro eroe, quando Nivellen lo salvò conficcando un lungo palo di legno nel petto della vampira. Un attimo dopo, Geralt la decapitò.
Descrizione[]
Quando era nella forma di "fanciulla", aveva gli arti e il volto minuti e graziosi, grandi occhi neri, lucidi, labbra sottili, da cui spuntavano due piccole zanne. La sua pelle era così bianca da sembrare trasparente. I suoi lunghissimi capelli neri, si contorcevano, ondeggiavano e si intrecciavano nel vento. Indossava una veste bianca, fluttuante, con un lungo strascico. Si muoveva così leggera che nemmeno sfiorava il terreno, non lasciando la minima traccia. Quando correva il vestito non la impacciava, nè le impediva il movimento in alcun modo.
Quando si trasformava in un pipistrello era enorme e nera. Le sue lunghe e strette mascelle contenevano file di zanne bianche simili a spilli. Aveva ali membranose e quando caricava Geralt, volava veloce come una freccia. Aveva anche una pelle spessa e dura, i colpi della spada d'argento di Geralt, "che l'avrebbero dovuta tagliare a metà", lasciarono sul suo petto "una ferita non più lunga di un dito".
Non comunicava a parole, ma nella sua lingua di bruxa. Inoltre usava per comunicare una sorta di telepatia, poiché Geralt poteva sentire il suo canto e i suoi sibili come parole nella sua mente. Le sue labbra non si muovevano, tranne che per sorridere o mostrare le zanne. Inoltre le sue grida assordanti erano una combinazione di suono ed energia telepatica, al punto da poter scagliare l'avversario ad una certa distanza senza toccarlo, e lasciarlo stordito.
Note[]
- Vereena ama gli uccelli.
- Il suo nome significa "vera", e il suo amore per Nivellen si dimostrò "vero".
- Vereena compare nel raconto "Un briciolo di verità", incluso in Il Guardiano degli Innocenti.
The Witcher[]
- E' possibile che questa particolare bruxa sia menzionata da una contadina di Acque Oscure, nel Capitolo II del videogioco. La donna racconta di conoscere una creatura che si era innamorata e si pensava fosse una rusalka, ma che invece si rivelò essere una bruxa. Tuttavia, non fa menzione a nessun witcher collegato a questo evento. La contadina fornisce anche la voce nel bestiario per le bruxa.
- Le Bruxa del gioco non sono uguali a quelle descritte nei libri: infatti non indossano vestiti, hanno artigli su mani e piedi, non si trmutano in pipistrelli, nè corrono o caricano il nemico.