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Vernon Roche è Il comandante delle Bande Blu, un'unità di forze speciali dell'esercito temeriano, che aiuta Geralt in The Witcher 2: Assassins of Kings. È un abile combattente e nutre un profondo rispetto per re Foltest.

Biografia[]

Childhood by servia d-d8jqy6d

La gioventù di Vernon - fanart di Maria Belova

Vernon Roche non conobbe mai suo padre e passò la sua infanzia nella povertà. Non avendo denaro per sopravvivere, sua madre fu costretta a prostituirsi. Per questo, gli altri bambini lo insultavano, spesso chiamandolo "figlio di puttana". Da allora, Roche ha sempre reagito in maniera aggressiva a quel particolare insulto.[1]

Vernon ammette che se non fosse stato per re Foltest sarebbe rimasto sulla strada, vivendo come un ubriacone o un vagabondo.

In servizio di Temeria[]

Roche ha servito per quattro anni con le Bande Blu. Per la sua devozione ed efficienza, è stato decorato due volte con l'Ordine del Coraggio.

A quanto dice il leader degli Scoia'tael, Iorveth, Roche è il responsabile di un massacro nei confronti degli elfi, dove morirono anche molte donne e bambini. È stato Roche a guidare la "pacificazione" delle colline di Mahakam.

Grazie alle sue abilità è divenuto il braccio destro di re Foltest e gode di grande rispetto a Vizima.

The Witcher 2: Assassins of Kings[]

Vernon è il classico esempio di uomo che ha raggiunto gli obbiettivi con i propri sforzi. Da solo ha rintracciato e inseguito una pattuglia di Scoia'tael, durante la guerra contro Nilfgaard. Da solo ha impiccato i capi agli alberi di lato alla strada. Con le proprie mani si è tolto frecce elfiche che lo avevano trafitto. Re Foltest ha subito compreso che un tale coraggio e talento non doveva essere sprecato solo per sterminare la guerriglia. Vernon è stato promosso come agente speciale agli ordini del re, il suo braccio destro. Si occupa di sventare complotti, punire i nobili insubordinati, infiltrarsi nello spionaggio dei regni rivali.

Nel corso degli anni ha messo insieme una piccola squadra di coraggiosi avventurieri, specialisti in interrogatori e spie abilissime che si getterebbero anche nel fuoco per lui: le Bande Blu. Roche è un fine stratega e li comanda con saggia abilità. L'unico fallimento della sua squadra è stata la mancata cattura del criminale Iorveth.

Vernon compare all'inizio della storia di The Witcher 2. Nel Prologo, Geralt è prigioniero nei sotterranei del Castello La Valette e Vernon lo interroga sui fatti che hanno condotto all'omicidio di re Foltest. Quando il witcher gli spiega i dettagli, il comandante capisce che è stato incastrato e quindi lo aiuta a fuggire, per mettersi sulle tracce del misterioso Regicida e dei suoi alleati.

Nel Capitolo I, Roche, Geralt e Triss sbarcano nei pressi di Flotsam, sulle rive del fiume Pontar. Sono sulle tracce di un gruppo di Scoia'tael di cui si sospetta il coinvolgimento nell'omicidio del re. L'incontro con il loro capo, Iorveth, ricercato e da lungo tempo nemico di Vernon, non tarda ad arrivare. Lo scontro è prevedibile.

Giunti a Flotsam, Triss, Geralt e Vernon scoprono che i due più cari amici di Geralt, Dandelion e Zoltan, stanno per essere impiccati. Dandelion è anche una spia di Roche. Dopo averli salvati, Vernon e i suoi uomini si stabilisco in un edificio nella Piazza Cittadina di Flotsam, a destra del cancello che da sul Quartiere degli Artigiani.

Mentre Geralt è sulle tracce del Regicida, Vernon continua a raccogliere indizi sul comandate della guarnigione, Bernard Loredo, scoprendo i suoi loschi affari con Kaedwen.

Al termine del Capitolo I, Vernon e Iorveth si scontrano in duello nei pressi delle rovine elfiche nella foresta. Il destino di questo duello è deciso solo dalle scelte di Geralt:

  • Se Geralt sceglie di liberare Iorveth e dargli una spada: Iorveth sconfigge Vernon, ma non lo uccide. Da quel momento in poi, Geralt e Vernon non sono più alleati. Insieme alle Bande Blu, Geralt ferma il comadante Loredo assassinandolo.
  • Se Geralt decide di non liberare Iorveth: l'elfo verrà catturato da Roche e condotto in catene sulla Chiatta prigione diretta a Drakenborg. Se Geralt decide di allersi con gli Scoia'tael, Geralt partecipa al tentativo di liberazione.

Nel Capitolo II, se Geralt ha deciso di allersi con Vernon, il capitano, la sua squadra e il witcher giungono all'Aedirn, stabilendosi nell'accampamento militare di re Henselt di Kaedwen. Più tardi, Geralt scopre che Roche fa parte di una cospirazione contro il re. Quando i traditori vengono scoperti, re Henselt e il mago Dethmold ordinano l'esecuzione dell'intera squadra delle Bande Blu, ad eccezione di Ves. La giovane viene violentata da Henselt, ma non dice nulla né a Geralt né a Roche, temendo che Roche possa fare qualcosa di inconsulto spinto dalla vendetta; Geralt si accorge però che Ves mente e subito dopo l'incontro lo fa presente a Roche. Il capitano ne resta profondamente colpito.

Geralt e Vernon fuggono dall'accampamento, sulle tracce di Henselt e Dethmold, che sono partiti alla conquista di Vergen. Il mago riesce a fuggire, ma quando Geralt raggiunge Henselt, hai l'opzione di scegliere di lasciare il re nelle mani di Roche, che lo ucciderà per vendetta.

Nel Capitolo III, Roche è uno dei pochi uomini rimasti che ancora difende gli interessi di Temeria e cerca di salvare il suo paese dalla disfatta a Loc Muinne. Con il suo aiuto, Geralt riuscirà a liberare la piccola Anais La Valette dalle grinfie di Dethmold (se al termine della missione "In nome di Temeria!", Geralt rinuncia a correre in aiuto di Triss Merigold).

Voce del Diario The Witcher 2[]

Vernon Roche
Un uomo come Vernon Roche esiste nel seguito di ogni monarca: coraggioso e determinato, pronto a qualsiasi ordine e così odiato a corte da sapere benissimo che solo la lealtà verso il proprio re gli permette di mantenere la posizione ottenuta. Roche era il comandante delle Bande Blu, le forze speciali di re Foltest... Famose tra le altre cose per la lotta contro gli Scoia'tael e i non-umani. Fu proprio sotto il suo comando che l'unità si guadagnò tale fama. Vernon si era guadagnato il favore e la fiducia del re grazie alle proprie gesta e si sarebbe gettato perfino in mezzo al fuoco, domandando quanto a lungo mantenere tale posizione. Ai tempi, questo era Vernon Roche.
Vernon si rivelò piuttosto arguto, rifiutandosi di credere alla colpevolezza di Geralt. Troppe cose richiedevano una spiegazione, e il comandante delle Bande Blu decise di rischiare di collaborare con il sospettato per trovare il vero assassino di Foltest. E così rimase leale al re persino dopo la sua morte.
Continuando le sue indagini private, Vernon si diresse verso il confine tra Temeria e l'Aedirn, dove sperava di trovare degli indizi sul regicida. Grazie al suo migliore informatore, Roche sapeva che l'assassino si nascondeva tra gli Scoia'tael situati nei pressi della stazione commerciale di Flotsam. E così il mastino reale, Vernon Roche, si rimise a caccia.
L'elenco dei risultati e delle gesta eroiche di Vernon Roche era lungo quasi quanto quello delle atrocità e delle immoralità commesse nel corso del suo lavoro. Come è inciso su un muro dell'Università di Oxenfurt, "Placare i non-umani è come sguazzare nel fango... Tutti si sporcano, e solitamente di sangue".
'Se Geralt sceglie di non dare la spada a Iorveth, allo scontro presso le rovine elfiche:
È difficile compiacere uomini come Roche... Tuttavia, dopo aver catturato Iorveth, il comandante delle Bande Blu era radioso dalla soddisfazione.
Se Geralt sceglie di dare la spada a Iorveth:
Dire che Roche fosse irritato per la decisione di Geralt è un eufemismo, e la sua fiducia nei confronti del witcher non era certo aumentata.
Se Geralt sceglie di allersi con Iorveth:
A causa dei suoi contatti con gli Scoia'tael, Geralt perse la possibilità di collaborare con Vernon Roche. Le loro strade si divisero.
Se Geralt sceglie di allearsi con Roche, alla fine del Capitolo I:
Vernon era un uomo d'azione: appena seppe del tradimento di Loredo, architettò un piano audace per rimuoverlo dal proprio incarico.
Roche raggiunse il suo obiettivo, eliminando la mela marcia che rispondeva al nome di Bernard Loredo. Il comandante delle Bande Blu non dimenticò il ruolo svolto dal witcher, e da quel momento i due divennero fidati alleati.
L'aiuto di Vernon si rivelò tanto imprevisto quanto prezioso. Anche se Geralt si trovava dalla parte opposta, Roche aiutò il witcher e lo salvò da morte certa. Inoltre, lo fece per pura bontà d'animo, dimostrando che le voci della sua insensibilità erano indubbiamente esagerate.
Se Geralt si è alleato con Iorveth:
Non solo Roche fornì al witcher preziose informazioni, ma rischiò anche la vita per lui, aiutandolo ad acquisire del sangue reale. Sebbene in passato Geralt non avesse collaborato pienamente con Vernon, questi confidò che il witcher avrebbe trovato l'assassino di Foltest. Questo fu il loro ultimo incontro del racconto, ma Geralt non dimenticò mai il debito che aveva contratto con il comandante delle Bande Blu.
Se Geralt si è alleato con Vernon Roche:
Non solo Roche fornì al witcher preziose informazioni, ma rischiò anche la vita per lui, aiutandolo a lasciare il campo di Henselt. Sebbene in passato Geralt non avesse collaborato pienamente con Vernon, questi confidò che il witcher avrebbe trovato l'assassino di Foltest. Questo fu il loro ultimo incontro del racconto, ma Geralt non dimenticò mai il debito che aveva contratto con il comandante delle Bande Blu.

Missioni associate[]

Significativi dettagli della trama finiscono qui.

Note[]

  • Il copricapo che Roche porta è conosciuto con il nome di "Capperone"
  • La spada che Roche porta al fianco è una delle spade utilizzabili. Si tratta di una Scimitarra.
  • Iorveth dichiara che nel corso del tempo Vernon al servizio di Temeria con le sue Bande Blu, è divenuto più malvagio e perseverante nei suoi compiti. Per cui, non ha alcuna fretta di ucciderlo, sa aspettare.
  • Iorveth crede che nessuno potrebbe sostituire il capitano Roche. Nessun successore sarebbe degno di lui.
  • La storica rivalità tra Vernon Roche ed Iorveth risale alla prima missione del capitano con la sua squadra, le Bande Blu. L'unità di Roche uccise l'intera squadra di Scoia'tael sotto il comando dell'elfo ed è per questo motivo, che Iorveth è in cerca di vendetta.
  • Si dicono molte cose sul conto di Vernon Roche:
    • Se ciascuno dei suoi nemici pagasse un oren, potrebbe comprarsi l'intera Temeria e le terre circostanti. Se ognuno dei suoi amici invece lo seppellisse, Roche dovrebbe seppellirsi da solo.
    • Si dice anche che Roche mangi le orecchie degli elfi.

The Witcher 3: Wild Hunt[]

Subito dopo gli eventi di Loc Muinne, Vernon Roche si è unito alla 2° Armata Temeriana sotto il comando di John Natalis, che aveva l'ordine di mantenere la posizione difensiva sulla linea Dol Blathanna - Monte Carbon in preparazione dell'invasione dell'Impero di Nilfgaard. La difesa dell'esercito del Nord riuscì a resistere per tre giorni prima che le legioni imperiali li sbaragliassero.

Dopo aver sentito della chiamata alle armi di Radovid nei pressi di Novigrad, Roche ha preso con sé quel che rimaneva dei suoi compagni e ha combattuto fino a raggiungere il Delta del Pontar, nella speranza di ricevere supporto dalla Redania. Purtroppo però, Radovid si è dimostrato crudele quanto Emhyr e gli ha rifiutato il suo aiuto.

Da allora Roche e i suoi si sono nascosti in territorio redaniano, organizzando una guerriglia che sferra attacchi rapidi e letali alle truppe di Nilfgaard.

Roche, assieme a Dijkstra e Thaler, ha iniziato a pianificare l'omicidio di re Radovid di Redania. Solo così infatti Nilfgaard farà sì che Temeria possa prosperare sotto la sua ala come regno vassallo.

Roche sarà disposto ad aiutare Geralt a difendere Kaer Morhen dalla Caccia Selvaggia, a patto che il witcher lo aiuti a risolvere un problema che ha con Ves. Se Geralt accetta, i due si presenteranno alla fortezza tra le Montagne Blu, mettendo a disposizione le loro abilità per proteggere Ciri.

  • Se Letho è sopravvissuto agli eventi di The Witcher 2 ed stato convinto a recarsi a sua volta a Kaer Morhen, tra il witcher della Scuola della Vipera e i due soldati delle Bande Blu vi sarà un dialogo.

A seguito della battaglia di Kaer Morhen, Roche e Dijkstra chiederanno aiuto a Geralt per riuscire convincere re Radovid a lasciare la propria nave, usando Filippa Eilhart come esca. Se il witcher accetta, l'imboscata sul ponte che conduce all'Isola del Tempio salterà e sarà proprio Roche, con l'aiuto di Ves, a salvare Geralt da una morte poco onorevole.

Dopo essere riusciti ad uccidere il folle monarca, Geralt, Roche, Ves e Thaler si riuniscono nel teatro abbandonato di madame Irina per festeggiare. Sfortunatamente per loro, Dijkstra fa il suo ingresso dichiarando che cedere tutto il nord ad Emhyr in cambio della libertà di un solo regno non è uno scambio equo, e quindi rivela la sua intenzione di uccidere i suoi ex-compagni. Geralt, al quale Dijkstra dà la possibilità di andarsene poiché "non ha nulla contro di lui", può decidere di combattere l'ex-capo dei Servizi Segreti di Redania e salvare i propri amici, oppure abbandonarli al loro triste destino.

Dal diario[]

In quanto comandante delle forze speciali temeriane, una squadra d'élite nota come Bande Blu, Vernon Roche era stato uno degli uomini più fidati di Re Foltest. In diverse occasioni, Roche si era dimostrato leale, efficiente ed estremamente professionale. Pochi potevano vantare la sua abilità nel sedare ribellioni, combattere i nilfgaardiani o stanare gruppi di Scoia'tael. Tuttavia, all'inizio della nostra storia, Vernon era stato privato del suo re, dei suoi uomini e della sua patria, dedicandosi a tecniche di guerriglia contro forze di occupazione incredibilmente più potenti.
Il piccolo esercito di Roche dipendeva dall'aiuto redaniano, sebbene fosse chiaro che non traesse alcun piacere da questa collaborazione con Radovid.
In seguito, si scoprì che Vernon partecipava a una cospirazione per assassinare Radovid. Aveva capito che, una volta conclusa la guerra, il folle re avrebbe soffocato ogni speranza di una Temeria libera, rendendo così Roche una seccatura e un potenziale nemico.
Se Geralt partecipa all'assassinio:
Vernon partecipò personalmente all'assassinio. La morte del re di Redania avrebbe garantito l'indipendenza temeriana. Per ottenere ciò, Roche non esitò a stringere un patto con i nilfgaardiani. Questa mossa fece il gioco di Dijkstra.
Se Geralt rimane neutrale:
Geralt, rifiutandosi di farsi coinvolgere nel conflitto, lasciò che risolvessero da soli la faccenda. Alla fine, Roche morì per ordine di Dijkstra.
Se Geralt si schiera con Roche:
Per sua fortuna, Geralt intervenne e Roche sfuggì all'incontro dei cospiratori finito in tragedia.
Se Geralt chiede aiuto a Roche per affrontare la Caccia Selvaggia:
Quando Geralt gli chiese di aiutarlo a difendere Kaer Morhen, Roche mantenne la parola data e si recò alla fortezza, prestando la sua considerevole abilità marziale per combattere la Caccia Selvaggia.

Missioni associate[]

Significativi dettagli della trama finiscono qui.

Video[]

Galleria[]

Fonti[]

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