Template:Infoboxpersonaggio-libro Vesemir è il più vecchio ed esperto degli strighi di Kaer Morhen. È una figura paterna per Geralt e per gli altri allievi. Trascorre ogni inverno nella fortezza, rimettendosi in viaggio all'arrivo della primavera. È un eccellente spadaccino ed ha una vasta conoscenza dei mostri.
- "Sì, Vesemir era davvero vecchio. Chissà, forse perfino più vecchio di Kaer Morhen. Ma avanzava verso di lei a passo veloce, energico ed elastico, la sua stretta era forte e le mani erano vigorose."
- —Andrzej Sapkowski[fonte]
Vesemir è il solo dei vecchi strighi ad essere sopravvissuto all'assalto di Kaer Morhen, dato per morto in mezzo ai cadaveri dei suoi compagni. Tuttavia, essendo solo un istruttore di scherma non era a conoscenza delle procedure delle creazioni dei mutageni, essenziali per alterare i sensi e le abilità dei giovani e trasformarli in strighi. Nonostante la sua età, Vesemir è robusto e attivo.
Libri[]
Vesemir viene nominato nella raccolta Il Guardiano degli Innocenti e compare nel romanzo Il Sangue degli Elfi di Andrzej Sapkowski.
Il Guardiano degli Innocenti[]
Nel racconto L'Ultimo Desiderio, Geralt ricorda di un pomeriggio passato a Kaer Morhen in compagnia di Eskel, in cui viene nominato anche Vesemir.
- "Una volta, parecchi anni prima, quand'era ancora un moccioso e studiava a Kaer Morhen, lui e il suo compagno Eskel avevano catturato nel bosco un grosso bombo che poi avevano legato con un lungo filo strappato da una camicia a una brocca posata sul tavolo. Avevano riso a crepapelle guardando che cosa combinava il bombo prigioniero, finché Vesemir, il loro precettore, non li aveva sorpresi e non li aveva presi tutti e due a cinghiate."
- —Andrzej Sapkowski[fonte]
Il Sangue degli Elfi[]
Vesemir era uno degli strighi presenti a Kaer Morhen assime a Lambert, Eskel e Coën quando Ciri giunse alla fortezza. Fu Vesemir ad insegnarle tutto quello che poteva sui mostri e su come combatterli.
The Witcher[]
Nel gioco, Vesemir è una delle prime persone con cui Geralt parla quando giunge per la prima volta a Kaer Morhen e gli offre la sua guida, visto che il witcher soffre di amnesia dopo essere stato trovato esanime nei dintorni del castello. Spiega anche a Geralt come scuoiare i mostri e introduce la storia e il personaggio di Berengar, importanti per la trama e per il recupero del passato di Geralt.
Voce del Diario The Witcher[]
- Vesemir è il witcher più vecchio ed esperto, forse addirittura più vecchio della stessa Kaer Morhen. Trascorre tutti gli inverni nella fortezza e si mette in cammino quando arriva la primavera, come tutti gli altri. Malgrado la sua età, Vesemir è forte e vivace. Molti giovani vorrebbero avere la sua stessa salute. Eccellente spadaccino, è stato lui a insegnarmi a combattere.
- Vesemir ha cresciuto molti witcher, incluso me. I suoi seguaci lo considerano come un padre adottivo. Leo era probabilmente l'ultimo pupillo del vecchio witcher. La morte del ragazzo lo ha turbato molto.
- Vesemir fu una delle poche persone a sopravvivere all'assalto a Kaer Morhen. Era ben consapevole dell'odio che molta gente nutriva nei confronti dei witcher.
Missioni associate[]
Il Prezzo della Neutralità[]
In "Il Prezzo della Neutralità", lo si trova appena fuori dalla fortezza di Kaer Morhen, più precisamente nel cortile, e più tardi vicino al guado nei pressi dell'accampamento.
Voce del Diario The Witcher[]
- Vesemir è il più vecchio ed esperto dei witcher; in effetti, potrebbe essere più vecchio della stessa Kaer Morhen. Trascorre ogni inverno alla fortezza e, come gli altri, si rimette in cammino quando giunge la primavera. Vesemir è robusto e vitale nonostante la sua età e molti uomini più giovani potrebbero invidiarne la salute. Eccellente spadaccino, mi ha insegnato tutto ciò che so sul combattimento.
- Essendo uno dei pochi sopravvissuti all'assalto a Kaer Morhen, è ben consapevole dell'odio che taluni nutrono nei confronti dei witcher.
Missioni associate[]
- La Lupa
The Witcher 3: Wild Hunt[]
Vesemir appare nuovamente in The Witcher 3, sempre doppiato da William Roberts. Il gioco inizia con lui e Geralt sulle tracce di Yennefer di Vengerberg. Vesemir, discutendo o meno sul sogno di Geralt, chiede quindi di vedere la lettera di Yennefer, notando che odora di lillà e uva spina, il profumo preferito della maga. Successivamente si recano a Bianco Frutteto chiedendo in giro se hanno visto una maga vestita di nero, e sia lui che Geralt uccidono un grifone per provare a ottenere informazioni. Sulla via del ritorno alla locanda incontrano Yennefer di persona. Lì, Vesemir si separa da Geralt, volendo tornare a Kaer Morhen per assicurarsi che tutto vada bene, poiché, nonostante l'inverno sia ancora lontano, teme che i soldati di Nilfgaard possano seguire le tracce e trovare la fortezza.
Vesemir non appare per molto tempo fino a quando Geralt non torna alla fortezza insieme a Uma. Riferisce che Yennefer sin dal suo arrivo aveva iniziato a dare ordini, che Lambert è occupato a darle una mano e che Eskel si sta occupando a eliminare i codaforcuta presenti nella valle.
La notte prima che Yennefer tenti di liberare Uma dalla maledizione, il vecchio witcher tenta alcuni metodi più "tradizionali". Non ha successo, ma tramite l'ipnosi conferma che qualcuno si nasconde all'interno di quel corpo martoriato. Vesemir e gli altri witcher assistono Yennefer nel suo tentativo di replicare la Prova delle Erbe per liberare Uma dalla maledizione. Dopo che la maledizione è stata rimossa con successo, Vesemir rimane alla fortezza assieme alla maga, Lambert ed Eskel, attendendo il ritorno di Geralt con Ciri.
Vesemir aiuta ad organizzare le difese di Kaer Morhen prima della battaglia contro la Caccia Selvaggia. Viene ucciso da Imlerith alla fine della battaglia, mentre stava cercando di difendere Ciri dal Re della Caccia. Il suo funerale si tiene la sera stessa. Dopo di esso, Ciri prende il suo medaglione a forma di testa di lupo con sé, come ricordo.
Voce del Diario The Witcher 3[]
- Vesemir era il più anziano membro vivente della Scuola del Lupo e, probabilmente, il witcher più vecchio dell'intero continente. Sebbene si lamentasse continuamente delle sue ossa scricchiolanti e fosse avanti con gli anni quanto le rovine di Kaer Morhen stessa, questo maestro delle arti dei witcher aveva sempre rifiutato un meritato pensionamento. Dai capelli grigi ma ancora arzillo, continuava a professare l'arte della caccia ai mostri, ed efficacemente, visto che aveva affrontato più mostri di tutti i suoi studenti messi insieme. Severo ed esigente istruttore durante la gioventù di Geralt, col tempo era diventato un sorta di padre adottivo e mentore degli altri witcher, sempre pronto ad aiutare con saggi consigli e mano ferma.
- Nella primavera del 1272, all'inizio della nostra storia, Vesemir aveva accompagnato Geralt nella ricerca di Yennefer, viaggiando insieme a lui nella Temeria devastata dalla guerra.
- Vesemir diceva sempre che nessun witcher muore mai nel suo letto, e che perciò la morte lo aspettava certamente sul campo di battaglia. l giorno in cui la Caccia Selvaggia calò su Kaer Morhen in cerca di Ciri, Vesemir fece tutto il possibile per salvare la sua protetta, che considerava alla stregua di una nipote, e morì da eroe per mano di Imlerith, il crudele generale della Caccia.
Missioni associate[]
- Lillà e Uva Spina
- La Bestia di Bianco Frutteto
- Casa, Dolce Casa...
- La Battaglia di Kaer Morhen
- Va Fail, Elaine
Note[]
- Nel film e nella serie TV di The Hexer, Vesemir non era un witcher ma un druido. Egli, assieme agli altri druidi, erano coloro che preparavano i mutageni e che eseguivano le prove sui ragazzi che dovevano essere trasformati in witcher. Vesemir è interpretato da Jerzy Nowak.
- Vesemir appare in quattro episodi, ossia "Dzieciństwo", "Nauka", "Świątynia Melitele", "Falwick".