Questo articolo riguarda la razza. Per la serie, vedi Saga Witcher. |
I Witcher (originariamente tradotto con "hexer", in italiano "strigo") sono mutanti sterili con abilità sovrumane, che hanno ricevuto uno speciale addestramento nelle Scuole di Witcher come Kaer Morhen, per diventare uccisori di mostri professionisti su commissione. Si crede che siano incapaci di provare emozioni, anche se ciò non sembra affatto vero. Geralt di Rivia, personaggio principale della serie di The Witcher, viene descritto come uno dei migliori witcher nei racconti. E' certamente leggenda, ma se sia popolare o impopolare è fatto abbastanza discutibile.
Di solito le loro spade sono trasportate sulla schiena. Fanno anche uso delle Pozioni e dei Segni.
Nel Continente, "witcher/strigo" è un termine denigrante che deriva dalla parola "witch/strega" (wiedźma) e usata dalle maghe per descrivere i maschi che possiedono quello che loro definiscono delle inferiori e limitate abilità magiche.
Storia[]
Creazione[]
Quando gli umani si stabilirono nella parte settentrionale del continente, dovettero affrontare una vasta gamma di mostri che abitavano quelle terre ed erano scarsamente attrezzati per affrontarli. Per risolvere questo problema, i governanti del nord hanno incaricato i loro maghi di creare guerrieri che sapessero usare anche la magia per affrontare i mostri. Di conseguenza, i maghi condussero esperimenti a Rissberg e fu creato il primo witcher. Sfortunatamente, i witcher dimostrarono di avere un potenziale magico limitato e furono quindi considerati dei falliti e banditi dal castello.[1]
La Prima Era dei Witcher[]
Per ulteriori informazioni, vedere: Ordine dei Witcher
Dopo che i witcher furono banditi, furono portati al castello di Morgraig da una manciata di maghi che desideravano continuare l'esperimento. Qui, la prima generazione di witcher iniziò ad allenarsi mentre ne furono creati altri, fondando presto l'Ordine dei Witcher.
Da completare.
La Seconda Era dei Witcher[]
Fine dell'Era Dorata[]
Caratteristiche[]
Vantaggi genetici[]
Equipaggiamento e abilità[]
Witcher conosciuti[]
Witcher conosciuti nei libri di Andrzej Sapkowski:
Negli adattamenti[]
Nel videogioco
Solo nella serie e nel film
Nel fumetto
- Aubry
- Frank
- Gardis
- Guxart
- Gweld
- Gwen
- Hemminks
- Rennes
- Tjold
- Treyse
Nel Gioco di Ruolo
Nome[]
Il termine originale polacco per "witcher" è "wiedźmin". La traduzione inglese preferita da Andrzej Sapkowski era inizialmente "hexer" e lo stesso nome viene usato nella versione internazionale di adattamento del film. In ogni caso, CD Projekt ha scelto di tradurre "witcher" nel The Witcher videogioco e questa versione è stata usata conseguentemente da Danusia Stok nella sua traduzione del libro L'ultimo desiderio, così come da Sapkowski stesso nel libro Historia i fantastyka.
In alternativa la parola strigo è stata scelta per la traduzione italiana in Il Guardiano degli Innocenti da Raffaella Belletti, warlock nella traduzione inglese. "Witcher" è un neologismo (come "wiedźmin" in polacco e "strigo" in italiano) che descrive meglio lo spirito della professione di Geralt.
In altre lingue:
- Zaklínač (Czech)
- Hexer (Tedesco)
- Raganius (Lituano)
- Strigo (Italiano)
- Ведьмак/Vedmak (Russo)
- Sorceleur (Francese)
- El Brujo (Spagnolo)
- 巫师 (Cinese)
- Čarovnikar (Sloveno)
- Noituri (Finnico)
In altre lingue dal libro:
- Vedymin
- Vatt'ghern (Elfico)
In altre lingue dal videogioco:
- Witchmolol-bool (Vodyanoi)
Curiosità[]
- Vědmák (ortografia polacca: wiedźmak) è un equivalente maschile di vědma (strega) in alcuni racconti slavi. Mentre wiedźmin è un puro neologismo inventato da Andrzej Sapkowski, usa anche il nome tradizionale poche volte.
Note[]
- Il witcher è anche una classe in The Witcher: Versus.
- Si sa che esistono solo witcher umani, anche se si ritiene che i witcher elfi possano esistere o siano esistiti nella Scuola del Gatto.
- C'è un gruppo di "Witcher Larp" in Germania Wiedzmin.de.
Vedi anche[]
- Voce del Diario: Witcher
- Voce del Diario: Witcher (The Witcher 2)
- ↑ Diario di un Witcher